@naixke La caffettiera, in generale, è il metodo meno _perfetto_ per preparare il caffè. Se vogliamo parlare di estro ed inventiva e, inoltre, di ottimo caffè, possiamo considerare l'invenzione dell'AeroPress.
@MicheleCal No, naturalmente. Nel caso specifico il disagio psicologico, attestato dalla sua collocazione in carcere, ha però portato alla morte. Naturalmente è una situazione diversa dal caso di Cospito, che si è sempre dimostrato lucidissimo.
Quante sono le cose che non tornano? Se questa donna aveva problemi psichiatrici, al punto da essere nel reparto psichiatrico, perché non le è stato fatto un TSO?
@lindasartini @laura E' notevole un documento del luglio 2023 che parla della pace mondiale senza nominare nemmeno di sfuggita la Russia.
@giuglionasi L'aria era gratis, dai.
@eb_ale Visto qualche giorno fa al Reina Sofia.
@Perugiasostenibile Assestando anche qualche colpo al femminismo autoritario di Luisa Muraro e del gruppo di Diotima. E ci voleva.
@matz@cubalibre.social Obsidian è un software per prendere note; a mio avviso il migliore. Le note possono essere organizzate con semplici hashtag. Obsidian crea anche una vista grafo, che consente di cogliere visivamente tutti i collegamenti tra note. Pagando un abbonamento è possibile poi pubblicare come sito Internet un sistema (vault) di note. Ma l'abbonamento non è economicissimo. Per questo esistono strumenti per pubblicare gratis un vault, come Pubsidian.
Ma se ti interessa creare un micro-blog, senza esigenze particolari di organizzazione dei testi, lo strumento migliore è noblogo.org, o alternative basate su WriteFreely.
@Corriere@mastodon.world E' un sciocchezza indegna del "Corriere" che la metà dei diplomati non abbiano le competenze necessarie in italiano e matematica. Direi che la metà dei giornalisti italiani, anche del "Corriere", non hanno le competenze necessarie per leggere i dati INVALSI. E questo è gravissimo.
@Vi
> È impossibile tradurre in vietnamita pronomi personali quali "io" e "tu" al di fuori di un contesto specifico di interlocuzione o riferimento testuale. Il modo corretto di indicare "me stesso" o il "tu" a cui mi rivolgo o riferisco varia, tra l'altro, a seconda delle differenti relazioni sociali ed emotive che sussistono tra gli interlocutori.
Alessandra Chiricosta, _Filosofia interculturale e valori asiatici_, O barra O edizioni, Milano 2013, p. 270.
@Vi Una lingua in cui non esiste la parola _io_.
Direttore responsabile di "Educazione Aperta", scrivo quando capita anche su "MicroMega" e "Gli Asini". Ateo sbattezzato, buddhista theravada, anarchico. E nulla di tutto questo.
Vivo a Siena con Xho, nostro figlio Ermes e il cane Mirò Chomsky.