tutte le volte che capito su https://apps.education.fr/ mi chiedo perchè la #scuola in #italia non riesca a mettere su una cosa di questo tipo @nilocram @softwarelibero
Se la libertà di espressione significa qualcosa, allora rivendichiamo il diritto di pubblicare verità sconvenienti. Perciò il 3 maggio alle 16 in #PiazzaDelPopolo celebreremo il #WorldPressFreedomDay chiedendo il ritiro delle accuse a Julian #Assange e il suo immediato rilascio!
Il post di Italiani per Assange
cc @WikileaksItalian http://www.informapirata.it/il-3-maggio-h-16-a-piazza-del-popolo-world-press-freedom-day-liberta-per-julian-assange/
Cos'è e come funziona invidious e perchè i devol hanno aperto la prima istanza italiana chiamandola "il tubo"
Questo l'argomento della ottava puntata della nostra newsletter:
https://buttondown.email/devol/archive/lanciata-la-prisma-istanza-invidious-italiana/
per ricevere la newsletter puntualmente ogni giovedì basta iscriversi da qui:
Very interesting.
Mind to expand on this experience?
Why were them not interested, in your opinion?
Ok, the article is just a bit superficial, but the cover image is basically me every damn day of my life.
https://itwire.com/open-source/submitting-known-buggy-linux-patches-ethical,-noble-and-brave.html
Aggiungo, perché non vorrei essere frainteso: si tratta di un problema culturale per due ragioni:
1) l'informatica è ancora troppo primitiva: siamo ai geroglifici, urge l'invenzione di un alfabeto che la renda comprensibile a tutti
2) proprio perché primitiva, l'informatica è diventata uno strumento di un enorme potere settario
Ci avviamo speditamente e senza alcuna consapevolezza verso distopie inedite nella storia umana.
Per questo l'educazione informatica, la diffusione della conoscenza e dei metodi che la caratterizzano, è l'unica speranza che ci rimane.
@quinta @informapirata @diggita @eticadigitale @paoloredaelli @mte90
Io credo si tratti di un problema culturale.
Se tu sapessi programmare vedresti GIMP contemporaneamente come un opera, uno strumento grafico attraverso cui esprimere la tua creatività graficamente, e come un processo creativo collettivo portato avanti da migliaia di persone.
Un processo con una lunga storia, ricco di scelte espressive e politiche, di cambi di rotta, di sperimentazioni, di lotte intestine e nuove sintesi.
Un processo culturale e creativo collettivo ancora in itinere, cui sei effettivamente invitato a partecipare: il software è ANZITUTTO una forma di espressione umana.
Purtroppo, non saper programmare significa essere esclusi da questo processo: è un po' come essere ciechi rispetto alle dinamiche cibernetiche di cui pure si è parte integrante, seppur passiva, volenti o nolenti.
Il termine "utente" diventa così spesso un inganno. Ed un auto-inganno.
Non comprendere appieno gli automatismi che ci circondano, non essere in grado di manipolarli e violarne le assunzioni, significa trasformarsi in ingranaggi inconsapevoli nelle mani di chi le controlla.
Ma significa anche perdersi il meglio dell'informatica.
Dijkstra diceva "Computer Science is no more about computers than astronomy is about telescopes."
È vero.
I computer sono meri specchi per le nostre menti.
http://www.tesio.it/2020/10/02/la_lotta_informatica_per_la_democrazia_cibernetica.html
@quinta @informapirata @diggita @eticadigitale @paoloredaelli @mte90
Preferisco l'analogia con un incantesimo (vedi http://www.tesio.it/2019/06/03/what-is-informatics.html ) ma sono d'accordo con tutto il resto: https://qoto.org/@Shamar/106143844132344136
@daniel01 @quinta @eticadigitale @informapirata @paoloredaelli @mte90 @diggita
@daniel01 I programmi quando vengono creati assumono la forma di #CodiceSorgente che è semplice testo scritto con regole "grammaticali" ben definite dal linguaggio di programmazione. In quella forma sono protette dal #DirittoDAutore. Per certi versi assomigliano ad una poesia o ad una ricetta, tant'è vero che la #AutoMattic, l'azienda che cura #WordPress ha come motto "Code is poetry", il codice è poesia. E spesso è vero! @Shamar @quinta @informapirata @diggita @eticadigitale @mte90
In realtà il software è inquadrato legalmente come un opera letteraria.
E per molti versi, l'analogia è corretta: si tratta letteralmente di testi, scritti in linguaggi artificiali.
Da un punto di vista tecnico però il software è più simile ad un incantesimo che ad un romanzo: il programmatore comanda con precisione demoni attraversi i quali co-opera con l'utente.
Quanto questa co-operazione sia paritaria è sostanzialmente una scelta del programmatore: certi programmi manipolano le menti degli utenti senza che questi se ne accorgano (e non sto parlando solo del capitalismo di sorveglianza, ma anche di qualsiasi videogioco o qualsiasi cms) altri invece instaurano un complesso dialogo fra pari.
In questo senso il software è più simile alla scrittura teatrale, sebbene gli attori in questione siano stupidi e privi di qualsiasi talento o emozione.
Detto questo, sono felicissimo di battermi per l'abolizione globale del diritto d'autore e dei brevetti di qualsiasi tipo, purché contemporaneamente si vieti qualsiasi forma di segreto industriale: la conoscenza, sia essa espressa come software, come musica o come creazione ingegneristica dovrebbe essere sempre patrimonio comune dell'umanità.
Le licenze #copyleft, nel regime giuridico attuale, costituiscono la migliore approssimazione pratica di questo obiettivo.
@quinta @informapirata @diggita @eticadigitale @paoloredaelli @mte90
No.
I progetti #GNU rischiedono tale trasferimento per accettare i tuoi contributi in modo da poter fare enforcement in caso di violazione, ma è un documento a parte, da firmare ed inviare alla #FSF.
La GNU GPL è una licenza fornita dagli sviluppatori agli utenti che garantisce loro alcune libertà fondamentali sul software che questi hanno sviluppato, purché gli utenti non tentino di sottrarre tali libertà ad altri.
@daniel01 @diggita @quinta @eticadigitale @informapirata @paoloredaelli @mte90
@hirschnase@mastodon.social
Bullshit.
Financial institutions cannot easily invest customers' money in crypto currencies (not even through derivatives) because (except in certain rare situations with specific contracts) they would lose in court when sued for the money lost.
But many professional financial traders analysts "invest" a certain amount of their own money in these scams because they know they have an edge over most of crypto scammeds to identify raises and falls in the market.
So they profit from #cryptocurrency-based scams and have no interest to see them banned.
BTW: did you disclosed your investments in these ponzi schemes as the OP requested?
Mine is 0.
"Cryptocurrency is one of the worst inventions of the 21st century. [...] It has failed to be a useful currency, invented a new class of internet abuse, further enriched the rich, wasted staggering amounts of electricity, hastened climate change, ruined hundreds of otherwise promising projects, provided a climate for hundreds of scams to flourish, created shortages and price hikes for consumer hardware, and injected perverse incentives into technology everywhere. Fuck cryptocurrency."
Signal 100% can turn over user data.
1. They could dump metadata encryption keys from an unpatched SGX node.
2. The next update could silently send plaintext messages to feds.
They can't gaslight courts forever.
Centralized privacy will fail.
https://signal.org/bigbrother/central-california-grand-jury/