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@DrMilks Not from the US, so I'm not really able to judge.
I believe the school should form people and teach them to think.
Taking to students about the current problem in the spotlight does not necessary improve their formation.
People able to think are much more useful than people who are spoonfed with a series of problems to think about.
I do not believe this is a good approach.

@meso @koropokkur @chainsaw_appreciator This recipe is awfully written, please if you're attempting to do something like this, do read different recipes and find one better than this.
Make sure you understand what you need to do in each step and what problems could arise with each one.

@SteinbockGroup I see plenty of disadvantages and no advantage over using a proper citation manager.

@gubi @altreconomia Si, i link li ho letti. Al libro darò un'occhiata volentieri.
Non ho detto che stai facendo proselitismo né propaganda, ma che sei contrario al nucleare ed apporti fatti contro il nucleare.
Io non ho detto che il nucleare sia più economico ne nulla di tutto ciò, ma i dati che hai fornito non provano nulla di ciò, sono certamente dati reali ma non sufficienti a dimostrare quello che dici.
Sono sicuro che in questo tuo libro siano riportati invece tutti i dati necessari, quindi darò un'occhiata a quello invece di scomodarti qui.

@gubi Io non so chi sia questa persona e non mi interessa nulla della sua personale opinione, che sicuramente non è un'argomentazione ne a favore ne contro.
Speravo di trovare delle valide argomentazioni, ovvero in base ai dati correnti di prezzo, produttività e rapidità di introduzione di ottenere una introduzione a volo d'uccello sul tema.
Parlare con te è stato interessante ma in nessun modo mi hai fornito di argomentazioni convincenti.
Non te ne faccio una colpa, non è certo il tuo mestiere andare a insegnare cose a tutti gli sconosciuti di internet.
Piuttosto che continuare la conversazione ritengo più utile un giorno andarmi a leggere qualche analisi dettagliata sul tema.

Immagino che tu ne sappia molto più di quanto hai scritto in questi messaggi, perché non ritengo corretto prendere una posizione netta alla luce delle informazioni che hai fornito.
Il fatto che la IEA parli di aumentare il nucleare mi fa pensare che persone esperte abbiano fatto questi ragionamenti e che almeno alcune di queste persone siano a favore del nucleare e che lo ritengono una buona soluzione; certamente potrebbero aver sbagliato, però non credo che si possa liquidare l'opzione senza effettivamente valutarla.

@gubi No, perché nessuno propone una transizione del 100% al nucleare, si parla di nucleare per lo più come fase di transizione.
In tal caso è importante comparare la velocità di sostituzione.
Se (ovviamente numeri completamente a caso per fare un esempio) ci si mette 300 anni per fare la transizione alle rinnovabili e 20 per quella al nucleare ed il nucleare riduce i rischi del 50% mentre le rinnovabili lo riducono del 99% non è giusto decidere di non utilizzare il nucleare in quanto le rinnovabili sono più sicure.
È sensato passare al nucleare che permette di rapidamente diminuire i rischi e poi spendere i successivi 300 anni sostituendo il nucleare con le rinnovabili.

Chiaramente la realtà non è così sbilanciata a favore del nucleare, non so nemmeno se sia effettivamente a favore del nucleare; tuttavia ritengo che un'analisi di questo tipo sia necessaria (e sicuramente qualcuno l'ha fatta) per prendere una decisione.

@gubi Si, questo è sensato per gestire il rischio delle spese, ma siamo in una situazione di emergenza dove sembra bisogna cambiare metodi produttivi il più rapidamente possibile, il costo dev'essere certamente un fattore da considerare, ma indubbiamente non il più importante.

@gubi La fusione al momento non esiste, pianificare qualcosa di fondamentale su qualcosa che non esiste equivale a speculare sul nostro futuro.
Sono 40 anni che la fusione ci sarà tra 30 anni.
Anche se la tecnologia fosse obsoleta, ciò non vuol dire che sia inutile; e sono le domande che ho scritto sopra che potrebbero fornire una risposta.
Io non sto cercando di convincerti di nulla, tu stai cercando di portare avanti l'idea che il nucleare non vada utilizzato, tuttavia mi pare si stia parlando principalmente di fuffa senza alcun dato.
Sicuro, sbagliare le stime può farti spendere più soldi o impiegare più tempo, ma quanto questo è fondamentale/problematico? Non succede la stessa identica cosa con gli impianti rinnovabili?

@gubi Si, sono d'accordo con la tua interpretazione ed anche io lo avevo ritrovato.
Stavo cercando la loro definizione di rinnovabile dato che non si sa mai che non includano per qualche motivo il nucleare tra le rinnovabili, ma non sono riuscito a trovarlo.
Comunque parlano di un aumento del nucleare qui (scusa che prima ho dimenticato la fonte iea.org/reports/nuclear-power-), non so a questo punto se il piano sia di utilizzare il nucleare per 20-30 anni e poi nel 2050 avere solo rinnovabili o qualcosa di differente.

@gubi Questo vale per qualunque previsione, non vedo cosa ci sia di speciale nelle centrali nucleari per dire che dato che c'è un incertezza allora non si possono fare previsioni e quindi non vadano utilizzate.
Questa argomentazione per me non è convincente.
È giusto fare le previsioni e tenere in conto l'incertezza correlata e prendere decisioni in base a questo, altrimenti tanto vale lanciare una monetina e decidere in base a quello.

rastinza boosted

Computational Chemistry Daily is out! paper.li/compchemdaily?edition Stories via @MLSTjournal@twitter.com @alvascience@twitter.com

@gubi Queste risposte non sono molto soddisfacenti e se così fosse allora equivarrebbe a dire che la decisione non può essere analizzata e che ognuno può decidere un po' come gli pare.

1. Come effettuare la transazione energetica è ovviamente deciso dai singoli governi, ma immagino che qualche calcoli si possa fare dando una data, una percentuale di energia rinnovabile ed una quantità di denaro investito. Essendo noi in Europa si può considerare gli obiettivi per il 2050, tuttavia mi pare si sia detto che la transazione per il 2050 non sarebbe rapida abbastanza.

2. No, stiamo parlando di transizione dai metodi produttivi attuali a dei metodi produttivi migliori. Bisogna comparare quello che c'è con le modifiche che si possono fare. Assumere che adesso l'energia venga prodotta completamente con tecnologie allo stato dell'arte è scorretto. È utile sapere se una transizione effettuata con un mix di rinnovabili e nucleare sarebbe più rapida e condurrebbe a rischi minori rispetto ad una transizione con solo rinnovabili oppure no.

3. Il fatto che non sia auspicabile da cosa sarebbe giustificato? La IEA dice molte cose, tra cui il fatto che bisogna aumentare la produzione di energia nucleare. Non so perché lo dicano, ho giusto cercato sul loro sito per confermare quello che hai scritto.

@gubi Anche prendere tempo può aiutare. Si stanno sviluppando ed utilizzando molti metodi rinnovabili per la produzione di energia.
Avere più tempo per effettuare questa transizione energetica potrebbe essere una cosa positiva: potrebbe permettere di chiudere rapidamente centrali a carbone ed a petrolio e di poi sostituire le centrali nucleari con centrali rinnovabili.

Il generale Paulus perse la battaglia di Stalingrado ed era assediato senza speranza di poter vincere, tuttavia rifiutando di arrendersi ritardò i rinforzi sovietici di 10 giorni; impedendo all'avanzata sovietica di scardinare le difese tedesche.

Certamente per prendere tale scelta coscienziosamente è necessario sapere alcune cose:
- È possibile sostituire tutta la produzione energetica con energia rinnovabile in tempi abbastanza rapidi?
- Sono i problemi generati da centrali nucleari peggiori di quelli generati dagli attuali metodi di produzione?
- È possibile sostituire la produzione energetica attuale con centrali nucleari?

Io queste cose non le so, dunque non ho una chiara opinione a riguardo.

@gubi La dissimulazione degli incidenti è preoccupante.
Questo potrebbe significare che questo incidente comunicato come piccolo ed ininfluente possa invece essere problematico.

Dici che la manutenzione della centrale non porta ad una migliore sicurezza?

@science_quotes@c.im Throwing your head against a problem until the shape of you head changes enough tho find a partial solution to it.
How that relates with knowledge I don't know, depends on how you define knowledge.

@xtaldave I know, that's exactly my same position: developing a methodology or use that do develop drugs to sell to some pharma.
In truth, even without the IP we are already talking with investors to get some money to develop it, because with public money we're not even able to do that...
I mean, currently for us even synthesizing compounds is too expensive.

@durru No se si el fediverso sería la mejor opción: hay que tener muchos servidores diferentes y después agregar los datos geográficamente.
Creo que algo así sería un poco complicado.
Imagino que un sito gratuito podría hacer la misma cosa y funcionar mejor.
Ya existen sitos así, pero para que funcione necesitas que mucha gente los utilizas y esto no es sencillo porque ya hay Facebook y Wallapop que funcionan bien y que la gente ya conoce y sabe utilizar.

Necesitaría mucha publicidad para sacar la gente de ahí y llevarla sobre esta otra plataforma, y esto necesita dinero.
No es algo que pueda empezar sin gente que lo utiliza, porque sería totalmente inútil y cualquier persona que lo probe iría a dejarlo muy rápidamente.

@xtaldave Yes, I'm asking precisely to get to know who was able to do it and how that's possible.
For what I can see public research is mainly focused on developing methodologies or drugs and then sell them to industry as quickly as possible as it's almost impossible to actually go through the trials for a normal research group.
I don't know, maybe some large research institution was able to receive enough funding to do that.

I believe this is a huge problem, I have the feeling that if governments were to fully develop drugs and then release them without any patent that would make drugs much cheaper.
Indeed, this complicates a lot the academic process and brings some failure risks onto the governments, but probably they'll save much more from the availability of cheaper drugs.

I'll try to look around and see what I can find; alternatively I may decide to compile such a list myself as I believe that could be very useful, I don't think that would be a long list anyways.

@gubi Il fatto che la centrale fosse in manutenzione sembra un fatto positivo, possibilmente la ripareranno in modo che cose del genere non accadano più, voglio sperare.

Il secondo articolo è a pagamento e non posso leggerlo tutto, da quello che ho capito però non chiuderanno 7 reattori, bensì li fermeranno temporaneamente.
Non capisco se questo significa che l'uranio scarseggia in Francia.

Is there a list of drugs developed completely through public investment and whose patent was still owned by a public institution after production and sale started?

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