rastinza @rastinza@qoto.org

This is great: the Mastodon API supports reading/writing of your read position via the `markers` API. If clients implemented this (it doesn’t look any of them do) we could have cross-client timeline position syncing!

https://docs.joinmastodon.org/methods/timelines/markers/

I’m working on a #Chemisty #art project. What is your favorite software for displaying beautiful #organic #molecules - 3D and line? Cheap or free is even better. Thanks!! #sciencemastodon #chemtoots #ChemistryMastodon #ChemistryTwitter

@rastinza

I get 'spaced' out sometimes, too.

The #UofTMississauga Master of Science in Biomedical Communications program bridges #art, #science, #medicine and #communications to bring visual media to life.
Learn how grad Sherry An created an animated film explaining the #GlobalUrbanEvolution Project as part of her studies. 🐝

https://www.utm.utoronto.ca/main-news/biomedical-communications-grad-creates-animated-film-explaining-urban-evolution

To this extent I'm really interested to know how the age breakdown of people on the #Fediverse. On one hand it would seem to make sense to me that most people here remember the "old internet" before the centralization and they're here to rekindle that flame of independence. On the other hand the youths are generally pretty up on this whole technology thing. I grew up on the internet and since then smartphones have become even more ubiquitous.

(Please boost for reach)

"Try reading the following out loud:

Hashtag screenreaders for the hashtag blind and hashtag VisuallyImpaired read every hashtag HashTags out loud and so it's hard for people with hashtag VisualImpairment to get the sense of the post because it's being constantly interrupted by well-meaning hashtag accessibility hashtag allies.

Easier to read with a block of hashtags at the bottom:
#screenreaders #VisuallyImpaired #blind #allies #Hashtags #accessibility"
--original author unknown

@rastinza In a recent preprint (https://arxiv.org/abs/2205.14962), we have shown that one can also get obtain continuous energy surfaces (denotes as PlaNet) for multi-dimensional data and "larger" molecules such as ethanol. Unfortunately, for systems larger than 40 electrons, these methods get quite expensive. So, their scaling in terms of size is still very much active research.

@rastinza we in fact perform highly accurate ab-initio calculations. In many small system, such ML-driven ab-initio methods report the lowest variational results in the literature. What we mean with "not sacrificing performance" is that compared to neural wave function-based baselines we don't lose any accuracy despite solving many Schrödinger equations simultaneously.

The plot below shows our Potential Energy Surface Network (PESNet) in comparison to other neural wave function-based methods.

Salutiamo Marco F. da Varese, che ci spiega a chi giova alzare il tetto del contante.
Non è neppure onesto fino in fondo, perché sostiene che così fa risparmiare il cliente finale. Secondo me non è vero, semplicemente si incassa il 22% di IVA alla faccia sua.

#introduction

Hi all,

I'm a PhD student in #MachineLearning at the technical university of Munich #TUM. I'm currently working on machine learning on graphs and machine learning-driven computional chemistry.
#ml #GraphNeuralNetworks #GNNs #compchem

Where Europeans tend to be loud or quiet?

by loverofgeography on instagram

Do you understand #QuantumMechanics? #science

#introduction 1/2 👋

I'm Andrew. I'm mild and friendly and find conflict exhausting. Born in #southafrica and living in #vigo, #galicia, #spain. Family ties to #portugal.

Generalist #freelance #webdev with a recent interest in #react. #js #javascript

I make print-and-play solo games, most recently https://pencilvillage.org. #rpg #ttrpg #solorpg #pnp #gamedesign

I occasionally make public-spirited things like https://defetter.com and https://losetheglasses.org.

@rastinza @poterealpopolo

L'obiettivo è nobile ma la misura è inefficace.

Mosler usa la metafora dei cani e degli ossi per spiegare cos'è un problema macroeconomico: a 100 cani vengono dati 90 ossi e si osserva che 10 rimangono senza. Si interviene sui cani cercando di renderli "più competitivi", si ripete l'esperimento e sempre 90 rimangono senza.

La misura del salario minimo è come mettere una regola sulla competizione tra quei cani e sperare che più di 90 abbiano un osso. Scarichi il costo di questa misura sui datori di lavoro che nel migliore dei casi avranno meno soldi da spendere e quindi qualcun altro avrà meno clienti, nel peggiore la misura viene elusa come ho spiegato.

Ciò che va fatto invece è emettere la quantità di moneta necessaria all'economia italiana, che deve aumentare mano a mano che l'economia migliora proprio come aumenta il sangue in circolo nel corpo di un bambino che diventa adulto. Lo abbiamo fatto nel Dopoguerra con quello che è diventato il Miracolo economico italiano: https://it.wikipedia.org/wiki/Miracolo_economico_italiano

Si tratta solo di adoperare politiche economiche keynesiane e Keynes è universalmente considerato il padre della macroeconomia. La MMT aggiunge soltanto il fatto che il modo migliore per raggiungere la piena occupazione con la minore quantità di inflazione è che lo Stato si faccia garante di ultima istanza del lavoro.

@rastinza @poterealpopolo

Una volta un fisico cercò di spiegare ad un generale che una certa cosa non si può fare per le Leggi di Kirchhoff e questi gli rispose "e allora le faremo cambiare queste leggi".

Qui è la stessa cosa, si pensa di poter intervenire in modo coercitivo sull'economia invece che accomodandone le leggi azionando le leve macroeconomiche e sfruttando l'infinita capacità propulsiva dello Stato in economia.

Se imponi un salario minimo e basta possono succedere varie cose, in parte si assume di meno, in parte lo si elude col lavoro in nero, si può avere inflazione perché per garantire i salari da qualche parte quei soldi vanno presi (es. il commerciante alza i prezzi dei prodotti per garantire i salari minimi ai dipendenti) e parte un circolo vizioso in cui il salario minimo va continuamente aumentato. Inoltre possono essere erose altre condizioni di lavoro per compensare il salario minimo, dalle piccole cose come la macchinetta del caffè fino a straordinari non retribuiti.

Invece il problema sta nei rapporti di forza tra datore di lavoro e lavoratore, quest'ultimo deve avere capacità negoziale altrimenti il datore di lavoro scaricherà sempre in qualche modo i costi degli interventi coercitivi su di esso.

Uno Stato cosciente della sua infinita capacità di spesa fa una cosa molto semplice: garantisce a tutti lo stipendio e le condizioni di lavoro che ritiene dignitose e allora sarà il lavoratore a decidere quando gli conviene accettare un lavoro da un privato. Lo Stato così garantisce i diritti de facto invece che de iure.

E in piena occupazione siamo tutti più ricchi in termini di ricchezza reale; è la disoccupazione, il tenere ferma una parte di popolazione disposta a lavorare, ad essere un costo che pesa su chi produce.

Se non si fa questo è semplicemente perché ormai siamo in un circolo vizioso che porta ad un sempre maggiore accentramento di ricchezza nelle mani di pochi, reso possibile da quella piramide di rapporti di forza che per sostenersi non può fare altro che accentuarsi, non possiamo che essere ciascuno l'aguzzino dell'altro; non risolvi certo le cose mettendo un salario minimo ad un certo livello della piramide perché crea solo una strozzatura che viene prima o poi inglobata. Per questo dico che il problema è strutturale.