@gubi @umpi@puntarella.party @Scalva @oblomov Bene, dunque la risposta è che in Europa non esistono corpi civili di pace. Il che vuol dire nessuna alternativa nonviolenta alla resistenza armata. Vuol far scontare agli ucraini il fatto che sia mancata "volontà politica"? Peraltro: la politica non è questione di volontà. E' questione di forza. E' mancata la forza del mondo nonviolento.
@gubi @Scalva @oblomov
Vedi, Carlo, io ho un criterio semplice, per capire se le mie idee sono giuste o sbagliate. Discuterle. Per me è fondamentale discutere con assoluta onestà intellettuale: se non riesco a usare argomenti solidi, vuol dire che è arrivato il momento di cambiare idea. Sono, in questo, molto confuciano.
Tu ti senti a tuo agio sostenendo una bestialità simile? Davvero ritieni che io debba abbandonare mio figlio di tredici mesi e andare in Ucraina, per poter sostenere il diritto degli Ucraini alla difesa armata?
@gubi @umpi@puntarella.party @Scalva @oblomov Naturalmente esistono forze nonviolente in grado di cambiare la storia. Ma non in Ucraina, e non ora. Sarebbe interessante chiedersi come mai decenni di teoria della nonviolenza non abbiano prodotto in Europa alcuna forza di interposizione nonviolenta, ma forse è più comodo dare dei guerrafondai a quelli per i quali la nonviolenza non è uno slogan.
La nonviolenza non si improvvisa. Richiede, tra le altre cose, un leader molto forte. E spesso fallisce anche se questo leader c'è - si pensi a Rugova. In Ucraina non c'è oggi alcun leader nonviolento, non esistono forze nonviolente in grado di resistere all'invasione.
@franzmari @davidcarretta Fino a quando non diventa una minaccia reale, tireranno dritto. La logica è: a me basta che funzioni, quelle sulla privacy sono fisime.
@franzmari @davidcarretta E il garante quale potere ha sulle scuole? Non ha mosso un dito mentre le scuole di gettavano nelle mani di Google e Microsoft.
@franzmari @davidcarretta Vedo che è una comunità di hacker. Non credo che abbia qualsiasi autorità nei confronti della scuola.
@franzmari @davidcarretta Chi se ne sta occupando?
@franzmari @davidcarretta Certo. Fa strano però che nessuno si preoccupi dei dati degli studenti, che nella maggior parte delle scuole sono in mano a Google e Microsoft nonostante la sentenza Schrems II.
Su "Educazione Aperta" abbiamo avviato una riflessione sulla letteratura per l'infanzia. Questo è il contributo di Nadia Terranova.
https://www.educazioneaperta.it/la-silvestre-liberta-del-margine.html
@Shamar una collega in anno di prova è stata mandata a visitare una scuola innovativa. Che hanno di innovativo? Usano Teams per tutto. E lei ne era entusiasta.
@Shamar Lo sto facendo da anni. Due presidi diversi. Non ci sentono. Non capiscono il problema. E i colleghi nemmeno.
Direttore responsabile di "Educazione Aperta", scrivo quando capita anche su "MicroMega" e "Gli Asini". Ateo sbattezzato, buddhista theravada, anarchico. E nulla di tutto questo.
Vivo a Siena con Xho, nostro figlio Ermes e il cane Mirò Chomsky.