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Shamar boosted

Niente di nuovo sul fronte occidentale: togliere dignità alla pace in nome dell'idea irrealistica che la guerra sia la soluzione player.vimeo.com/video/7050734

@neuromante

Hai presente come funziona uno schema Ponzi?
it.wikipedia.org/wiki/Schema_P

A livello legale si applicano (o meglio, si dovrebbero applicare) le stesse categorie, sebbene vi siano alcune differenze sostanziali:

* la offusca la natura dello schema per chi non ha competenze informatiche più che solide
* la struttura di controllo ed estrazione della ricchezza non sia piramidale come nello schema Ponzi originale ma un grafo diretto (puoi pensare alla differenza fra la Mafia e la 'Ndrangheta se vuoi un parallelo non informatico)
* l'ingresso nel circuito avvenga attraverso l'acquisto di "token" impersonali, rendendo estremamente complessa la riconduzione delle responsabilità giuridiche (insomma, non firmi un contratto con qualcuno che ti promette esplicitamente un ritorno di investimento, compri esplicitamente il diritto di trasferire la "proprietà" di una sequenza di byte in un db distribuito)
* lo schema Ponzi non ha un impatto ambientale, le criptomenate sì (semplifico, ci sono eccezioni che sono peggiori dal punto di vista economico e migliori dal punti di vista ambientali... ma... è lunga).

Una ottima lettura recente in proposito è questa intervista ad uno degli uomini ai vertice di questo grafo la trovi qui: bloombergquint.com/onweb/sam-b

A livello legale, chi ti vende un token in una qualsiasi criptomoneta, ti vende letteralmente il diritto di trasferire a terzi una sequenza di byte (il token).

Cosa rappresenta quel token?
Il diritto di trasferire a terzi il token.

Noti la definizione circolare?
In informatica si chiama "ricorsione"
en.wikipedia.org/wiki/Recursiv

Ora visto che il diritto di trasferire a terzi il diritto di trasferire a terzi il diritto di trasferire a terzi... è sostanzialmente inutile perché comprarlo?

Perché altri credono che sia una moneta o un asset speculativo.

Dunque un token diventa la promessa di poter cedere quella promessa a terzi in cambio di denaro, beni o servizi dal valore equivalente a quanto l'hai pagato.

Ma poiché chi te lo vende non può garantire che i terzi accettino tale promessa, ti sta vendendo qualcosa che non possiede.

Sono più chiare le implicazioni legali?

@SimoneSilvestri @informapirata @italianverse@mastodon.uno

@mastodon

E ti dirò di più: l'Unione Europea "investe" da anni milioni di euro sulla .

O almeno così sostengono **da anni** i giornali specializzati in cripto valute: cryptocoin.news/news/the-europ

Risultati?

Nessuno.

E 13 anni dopo la nascita di , c'è chi la chiama ancora "tecnologia emergente".

🤷‍♂️

PS: nota qualche decina di milioni di euro è stato buttato in questo modo... sebbene ordini di grandezza in meno di quelli annunciati per ovvie ragioni speculative

@valhalla @italianverse@mastodon.uno @informapirata

Shamar boosted

[English version below] La revisione paritaria aperta del testo presentato qui (btfp.sp.unipi.it/it/2021/10/fr)
e leggibile qui:
Francesco Scotognella, L’affermazione di una teoria nella comunità scientifica: lo scienziato-parresiasta, il collettivo di pensiero e il mutuo appoggio commentbfp.sp.unipi.it/frances
ha offerto risposte ai commenti hanno reso il testo più ricco e più chiaro.

Report about the results of an experiment of open peer review of eujournal.org/index.php/esj/ar

Repost of scholar.social/@btfp/108238341

@ilnulla@mastodon.uno

Ma sai, il problema non è se io conosca o meno questo ambito, ma se il panettiere accetti per una mica di pane, e se ci possa pagare l'acqua, la farina, la corrente... **e le tasse**.

Poiché **non può**, che io conosca l'ambito o meno, se gli rifilo dei in cambio del pane, deve trovare qualcuno a cui rifilarli a sua volta per avere dei soldi veri.

Puoi sicuramente trovare qualcuno che sia disposto a fare questo baratto, criptomenate per prodotti o servizi.

Si tratta anche spesso di aziende sovvenzionate sotto banco (con soldi veri) dagli exchange, per fornire qualche appiglio alla favoletta della cripto MONETA.

Non fraintendermi però: esiste un fiorente **mercato illegale** (droga, armi, pedopornografia...) che sfrutta ampiamente le !

Un mercato da decine di miliardi di dollari!

E lì in effetti non si fanno problemi etici rispetto a chi rimarrà col cerino in mano (o rispetto all'ecosistema). 😉

@quellodeilobri @SimoneSilvestri @informapirata @italianverse@mastodon.uno

@ilnulla@mastodon.uno

E' già stato fatto, e non è finita bene: en.wikipedia.org/wiki/The_DAO_

Nessuno parla mai di quando promuove le perché ha dimostrato (matematicamente ed empiricamente, per costruzione) quanto **vuota** sia TUTTA la narrazione della .

La sai quella che la blockchain non si può riscrivere?

Ecco è stata riscritta.
Ed è stato facilissimo!

Gli sviluppatori di hanno modificato il software, l'hanno aggiornato *et violà*, le transazioni di The erano sparite!

🤯

Sennonché non tutti accettarono di buon grado il nuovo corso.
Molti per far soldi (double spending), qualcuno perché dopo anni a ripetere "Code is Law!" "Code is Law!" non poteva sputtanarsi così di fronte a tutti.

Così il fork riscritto ha dovuto cambiare nome, da a .

Ma nonostante lo scandalo globale del 2016, oggi tutti fanno finta che non sia mai successo, che la blockchain sia davvero immutabile etc...

**BALLE.**

@quellodeilobri @SimoneSilvestri @informapirata @italianverse@mastodon.uno

@quellodeilobri

La tua casa però ha un valore d'uso indipendente dal suo prezzo di mercato: hai bisogno di un tetto, un letto, una cucina... senza la tua vita sarebbe molto più difficile.

L'unico uso che puoi fare delle criptomenate è venderle (in cambio di soldi veri)

@ilnulla@mastodon.uno @SimoneSilvestri @informapirata @italianverse@mastodon.uno

Shamar boosted

@SimoneSilvestri

Se tuo fratello non ha rivenduto quei per euro veri, **non ha** 5000€: ha una pagina HTML su un sito web che gli dice che ha 5000€.

Ovvero ha **la promessa** (da parte di sconosciuti interessati a mantenere i soldi nel circuito più a lungo possibile) di poter "vendere" quei byte per ottenere un "guadagno" netto del 1150% in 6 mesi.

Il che ovviamente non significa che se li vende oggi non otterrà tale "guadagno"!
(ok, ci sono continue fluttuazioni di prezzo, ma non è questo il punto)

Significa che per ottenere indietro quei soldi **deve** trovare qualcun altro da truffare.

Che nel intimo del proprio cuore ne sia consapevole o meno è del tutto irrilevante.

**L'unico modo per riavere i suoi soldi** è passare il cerino ad altri.

Idem se l'ha già fatto.

Con una differenza: se l'ha già fatto, magari essendo del tutto inconsapevole di star truffando un'altra vittima, farà molta più fatica ad accettare il fatto siano truffe (o meglio scam-factory, sistemi di generazione di truffe).

Non potrà, perché ciò colliderebbe con la propria identità, con il proprio senso di sé come persona onesta e buona.

Ed infatti **migliaia** di persone trovano la propria identità (o la propria immagine pubblica) indissolubilmente legata a queste truffe.

Qualcuno se la cava dicendo a sé stesso "eh ma ero ignorante e mi hanno fregato".
Chi si è esposto di più però non può e quindi è preso in trappola fra tre opzioni:

- riconoscere pubblicamente la propria ignoranza informatica (molti scrivono per giornali come "esperti IT" e non saprebbero scrivere uno scraper)
- riconoscere pubblicamente la propria mala fede (come in fondo ha fatto [Sam Bankman-Fried in questa intervista](bloombergquint.com/onweb/sam-b) (ma lui ci ha già fatto miliardi di dollari che gli frega?)
- continuare a sostenere il sistema, sperando ritardare il più possibile il collasso, diffondendo "opinioni" (come le chiamerebbe @informapirata) che le giustificano, in modo che confondano i molti che "non sanno nulla di crypto".

Secondo te, quale approccio va per la maggiore?

@italianverse@mastodon.uno

@quellodeilobri

(ti rispondo prima che mi silenzino dall'istanza di , che si stanno già preparando a giustificare la censura: mastodon.uno/@mastodon/1082375 ).

Personalmente ho ben chiara la differenza fra le criptovalute (una infrastruttura informatica distribuita per mantenere sia tecnicamente che economicamente un registro globale) e le piattaforme di speculazione che le utilizzano.

Cambiano i meccanismi di profitto, ma i due sistemi sono intimamente legati, tanto che le manipolazioni del "prezzo di mercato" dei BTC è frequentissimo.

Per non parlare di che meriterebbe un lungo capitolo a parte.

Inoltre per rispondere anche a @ilnulla@mastodon.uno (a riguardo di questo toot mastodon.uno/@ilnulla/10823717 ): in realtà **i tracolli periodici ci sono!** (sono le fasi dump in cui queste piattaforme guadagnano andando short): buybitcoinworldwide.com/price/

Perché c'è così tanto marketing sulle criptovalute?

Perché tutto il sistema si regge sull'affluenza di nuovi acquirenti pronti a "investire" (mettere soldi nel sistema) in modo che altri li possano "prelevare" (in cambio di promesse).

Quando la fiducia crolla (o viene fatta crollare per andare short), molti escono dal sistema avendo perso soldi (tanti o pochi non importa) e quelli che invece ne "guadagnano" tanti, investono per trovare nuove vittime.

E così via.

Sono anni che osservo questa dinamica ripetersi periodicamente (letteralmente, almeno dal 2012!).

@SimoneSilvestri @informapirata @italianverse@mastodon.uno

@mastodon

Davvero ritieni che Wikileaks abbia scelta?

Ovvero che le donazioni sui canali pubblici siano sufficienti a coprire le spese?

@valhalla @italianverse@mastodon.uno @informapirata

@mastodon

Ah, già ci sono i (proof of stake), in cui le affidano la decisione di chi possiede cosa (il global ledger) a chi è più ricco.

Una plutocrazia. Trustless.

E poi ci sono le blockchain "permissioned"... che contraddicono l'intera retorica della ma va bene che tanto nessuno la capisce comunque! 🤣

E sono sicuro che dimentico qualcosa... il ? o magari ? o ?

O forse la più bella di tutte, !
ESISTE DAVVERO! coinmarketcap.com/currencies/p

Comunque Filippo sei libero di giudicarci come credi.

Io il mio giudizio (che è un po' più complesso del "Wikileak Mozilla e Wikipedia sono tutti truffatori") l'ho già espresso qui qoto.org/web/statuses/10823481 e qui qoto.org/web/statuses/10823695 (e del resto già lo conosci).

@valhalla @italianverse@mastodon.uno @informapirata

Shamar boosted

♻ @yanisvaroufakis: Julian Assange has been in prison for 1118 days.

Happy World Press Freedom Day.

@SimoneSilvestri

Appunto.

In fondo è solo una questione etica.

Io ne capisco abbastanza (parecchio?) sia dal punto di vista economico/finanziario (di software che guadagnavano in condizioni di alta volatilità ne ho sviluppati diversi) sia da quello informatico.

E non trovo etico fregare qualcuno (e distruggere il pianeta) per farmi una vacanza.

Ma ciascuno è libero di regolarsi diversamente.

Se posso dare però un consiglio finanziario a tuo cugino, digli di mantenere l'esposizione bassa.

Tipo a 400€.
Vendi tutto ciò che "guadagni" prima che puoi.

Così al prossimo dump, al massimo bruci 400€.

In generale è così che funziona il giochino: ci guadagna chi sottrae soldi al sistema quando ci sono molti che credono di poterci guadagnare.

Ma poi si accorgono di essere stati fregati, corrono a vendere tutti insieme e c'è la fase dump (o dumb? 🤣 ), spesso scatenata da speculatori che vanno short.

Non a caso si chiama pump&dump!

@informapirata @italianverse@mastodon.uno

@ilnulla@mastodon.uno

E quando qualcuno ti scrive una cosa del genere la prima domanda da fare è

> ok ma tu quanto sei esposto su queste ?

Giusto per avere idea di quanto interessato sia il suggerimento.

Rispondo io stesso per primo: non "posseggo" nemmeno un token, perché non potrei sopportare di fregare qualcuno per guadagnare dei soldi (o anche solo per non perderli)

@GiacomoSansoni @informapirata

@SimoneSilvestri

Se tuo fratello non ha rivenduto quei per euro veri, **non ha** 5000€: ha una pagina HTML su un sito web che gli dice che ha 5000€.

Ovvero ha **la promessa** (da parte di sconosciuti interessati a mantenere i soldi nel circuito più a lungo possibile) di poter "vendere" quei byte per ottenere un "guadagno" netto del 1150% in 6 mesi.

Il che ovviamente non significa che se li vende oggi non otterrà tale "guadagno"!
(ok, ci sono continue fluttuazioni di prezzo, ma non è questo il punto)

Significa che per ottenere indietro quei soldi **deve** trovare qualcun altro da truffare.

Che nel intimo del proprio cuore ne sia consapevole o meno è del tutto irrilevante.

**L'unico modo per riavere i suoi soldi** è passare il cerino ad altri.

Idem se l'ha già fatto.

Con una differenza: se l'ha già fatto, magari essendo del tutto inconsapevole di star truffando un'altra vittima, farà molta più fatica ad accettare il fatto siano truffe (o meglio scam-factory, sistemi di generazione di truffe).

Non potrà, perché ciò colliderebbe con la propria identità, con il proprio senso di sé come persona onesta e buona.

Ed infatti **migliaia** di persone trovano la propria identità (o la propria immagine pubblica) indissolubilmente legata a queste truffe.

Qualcuno se la cava dicendo a sé stesso "eh ma ero ignorante e mi hanno fregato".
Chi si è esposto di più però non può e quindi è preso in trappola fra tre opzioni:

- riconoscere pubblicamente la propria ignoranza informatica (molti scrivono per giornali come "esperti IT" e non saprebbero scrivere uno scraper)
- riconoscere pubblicamente la propria mala fede (come in fondo ha fatto [Sam Bankman-Fried in questa intervista](bloombergquint.com/onweb/sam-b) (ma lui ci ha già fatto miliardi di dollari che gli frega?)
- continuare a sostenere il sistema, sperando ritardare il più possibile il collasso, diffondendo "opinioni" (come le chiamerebbe @informapirata) che le giustificano, in modo che confondano i molti che "non sanno nulla di crypto".

Secondo te, quale approccio va per la maggiore?

@italianverse@mastodon.uno

@GiacomoSansoni

Continua ad essere una truffa, ma aumentano enormemente il numero di vittime.

Ma davvero... è troppo tardi per una lezione di macro economia e sull'importanza di una politica monetaria flessibile.

@informapirata

@informapirata

è troppo tardi per un dibattito di epistemologia ma... no, non sono tutte opinioni.

A te può **sembrare** si tratti solo di opinioni contrastanti e ti possono **sembrare** più o meno equivalenti, perché purtroppo non conosci sufficientemente la materia.

In realtà una affermazione è corrispondente alla realtà e l'altra no.

Potresti chiederti "cui prodest?" ed osservare che io non guadagno nulla dal mettere in guardia contro le criptomenate mentre chi le propaganda ci guadagna un sacco di soldi (fiat).

Ma non **volendo** prendere posizione le definisci entrambe semplici "opinioni".

Il cielo a mezzo giorno è azzurro o arancione?
L'acqua è bagnata o asciutta?

Che ti devo dire?

Opinioni! 🤣

@informapirata

Se le cose che spiega il fondatore di FTX te le dicessi io (e te le ho letteralmente dette, in questo thread e forse anche in altre occasioni) le classificheresti come mie opinioni.

Ma questo ci fa i soldi, milliardi di dollari ogni anno.

E spiega, LETTERALMENTE, che le criptovalute sono schemi Ponzi.

@informapirata

In effetti, il fatto che sia una mia opinione è una tua opinione. 😉

Ma mi dirai che non abbiamo che opinioni, che verba volant etc...

Affidiamoci allora agli esperti che dalle criptomenate hanno letteralmente guadagnato decine di miliardi di dollari (veri): bloombergquint.com/onweb/sam-b

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