Show newer

Ho appena visto una esposizione di alcuni lavori di Carlo Zuliana. Molto interessante, un bellissimo scorcio sulla vita comune delle persone; molto concentrato sui normali, i reietti e gli inesistenti.
Bellissime alcune scene di equilibrismo in una fabbrica.

rastinza boosted

@rastinza aaah ma è un robot :D be l'esperienza dei robot che ho avuto è stato il rise cooker e è una bomba per fare il riso bianco al volo ci vuole assolutamente in Asia che lo usano il riso bianco c'è in ogni casa, esperienza positiva ma non ho mai comprato un rise cooker :D

@statussquatter Eh, chiedo per quello infatti.
Beh casomai per 17 euro posso comunque prenderla, al massimo butto l'elettronica e mi tengo il contenitore in ceramica per il forno

@statussquatter A me piace molto quel tipo di cotture: minestroni, trippe, stracotti, legumi etc.
Sono cose che mi piace cucinare e mangiare. Se effettivamente questo tipo di pentole richiede di girare di rado e poca o nessuna supervisione la cosa mi piacerebbe.
Perché potrei tornare dal lavoro, mettere le cose in pentola e andare al bar mentre mi si cucina la cena.

rastinza boosted

J&J subsidiary claims key talc research is fraudulent - Johnson & Johnson’s (J&J) US subsidiary, LTL Management, has filed a legal complaint claiming that research describing a link between mesothelioma and cosmetic talc is fraudulent and should be retracted and/or corrected. | Business | Chemistry World chemistryworld.com/news/jandj-

@statussquatter Si, è sostanzialmente la stessa cosa. A volte mi è capitato di lasciare pentole grosse sul fornello più piccolo e lasciare la casa. Tuttavia con il fornello molte cose possono andare storte e se non sei lì ti può prendere fuoco la casa.
A quanto ho capito queste pentole dovrebbero essere abbastanza sicure da poter essere lasciate inattese.

Qualcuno ha una pentola per cottura lenta?
Come vi trovate, pensate sia effettivamente una cosa utile?
Ne ho vista una in un negozio dell'usato a 17€ e mi sta venendo voglia di comprarla.

rastinza boosted

@Triffen @GustavinoBevilacqua Indeed no stress, surely it works nice and won't break soon. But still, it appears very frail.

@Corfiot @matrix @freemo @hasmis
Nice conversation, I have learned a few things about religion.
I believe @freemo was quite precise and informative and that your reaction is excessive.

Anyways, you should always try to get the best out of a discussion, even when you're discussing with an idiot. You should choose a subject of discussion which is interesting to both and conduct the discussion in a way that is appreciated by both.
If you don't like the discussion, you failed to make it interesting. I'm not saying the other person has no responsibility, but all you can control are your actions. It's generally possible to get a good conversation even with a troll.

@AmyZenunim Wow, me having played a lot of nethack just had it aliased to echo "You start tripping out."
Don't know which one I like the most...

Today, a wonderful mutation methodology was presented to me in a conference, this was used to generate new proteins to act as enzymes for specific reactions.
They used microfluidics, which already by itself places them in the cool category.
Basically they made up this system in which they have bacterias producing an enzyme, through microfluidics they push a single cell inside a bubble with the reaction substrate and some lysing agent.
The enzyme comes out and the reaction proceeds producing a fluorescent compound, the fluorescence is measured to assess the catalytic performance and based on that, droplets are separated thanks to microfluidics magic.
The good ones go through another stage in which the dna is sequenced to determine what the protein is and random mutations are induced and inserted in other bacterias that are then sent a the beginning of the process.

The whole thing is automatic and they process 1000 proteins per second.
That's crazy, sounded like magic to me.
Cool stuff, I have to insert some microfluidics somewhere in my projects. Microfluidics is better than AI. I have to learn microfluidics now.

@cvlmtg @sio In che senso?
(Comunque anche non fritte sono buonissime, alla brace, stufate, soffritte etc. etc.)

@12ax7 @malerbabomba @samba @statussquatter @NicholasLaney@nebbia.fail
Mi immagino che se sei a questi livelli di organizzazione il materiale incendiario sia l'ultimo dei problemi. Però si, chiaramente ti possono accusare di varie cose. Un'alternativa meno efficace ma comunque valida sarebbe acqua e sapone.

A quanto ho visto credo che CS sia il gas standard in dotazione in Italia. Dubito vi siano studi estensivi sulla mutagenicità.

Con i solventi citati non dovrebbero esserci rischi di reazioni. Il migliore dovrebbe essere la benzina. L'unico rischio è che se ci sono fiamme in giro possono prendere fuoco.

@12ax7
Direi che siete fortunati ad averci un chimico nella comunità, possiamo analizzare il problema fino a trovare le soluzioni più adatte.
Ho cercato qualche articolo a riguardo, a quanto ho capito in Italia il gas lacrimogeno usato è il CS.
Qui c'è un articolo liberamente accessibile che parla di tre gas: CS, CN ed OC: militaryhealth.bmj.com/content

I tre composti non presentano gruppi fortemente acidi o basici e dunque non possono essere neutralizzati attraverso le normali reazioni acido-base. Può darsi che reagiscano con sostanze acide o basiche: il CS contiene due gruppi cianuro e l'articolo riporta che in acqua idrolizza a malononitrile, questa reazione verrebbe velocizzata in presenza di acidi o basi ma dubito fortemente che questa reazione proceda abbastanza rapidamente da avere alcuna utilità nella cura dei sintomi.
Una cosa molto interessante che non sapevo è che non si tratta di gas: sono composti solidi o liquidi a temperatura ambiente. Per essere usati vengono dispersi in un aerosol, dunque hanno particelle abbastanza grosse che si dovrebbero poter fermare abbastanza bene con una buona maschera antiparticolato. Anche il panno con sapone dovrebbe funzionare bene.

Il rimedio consigliato ed efficace è lavare gli occhi con acqua o soluzione salina.
Queste molecole sono sostanzialmente insolubili in acqua, quindi non le scioglierete via. L'acqua deve essere spruzzata in un getto abbastanza forte e per un tempo prolungato in modo da rimuovere meccanicamente le particelle sull'occhio.
Tutte e tre le molecole sono solubili in sostanze apolari, tuttavia non è il genere di cose che vuoi metterti negli occhi.

Un'altra cosa che consigliano è muoversi verso posizioni più elevate. Le particelle eventualmente cadranno verso il basso, mi immagino tuttavia che questo richieda abbastanza tempo.

Il metodo del cono stradale mi sembra abbastanza buono. Dato che questi composti sono solubili in sostanze apolari, sarebbe meglio utilizzare queste invece di acqua per disattivare la granata.
Acetone, alcol, benzina; questi hanno inoltre il vantaggio che possono essere incendiati. Bruciare questi gas dovrebbe distruggerli.

A questo punto si potrebbe migliorare l'idea del barattolo. Si può usare un contenitore pieno di un solvente in cui chiudere la granata in modo che il gas gorgogli attraverso il liquido. Sarebbe meglio chiudere il contenitore del tutto, se non fosse possibile per evitare esplosioni, si può aggiungere una valvola al tappo in modo che il gas resti comunque a contatto con il liquido per più tempo per via della pressione.

@malerbabomba @samba @statussquatter @NicholasLaney@nebbia.fail

@admitsWrongIfProven As far as I remember Arch comes with systemd and indeed it does start services; you wouldn't expect internet connectivity otherwise.
Anyways, you have the same amount of control in ubuntu: you can remove stuff and you can disable services. The difference is pretty much in the package repositories.
Don't know exactly about the video encoders, but packages are more or less the same as the ones in ubuntu. Probably you have to enable non free software packages.
Arch has non free software packages by default.

If I must say, the biggest advantage of Arch is the availability of the AUR, which makes niche software easier to install.

If this is a computer you need to work on, I strongly advise any Linux distribution but Arch. Troubles sometimes arise with Arch, and you don't want to be troubleshooting for a couple of hours on a friday afternoon because you have to complete a presentation.

@admitsWrongIfProven You don't get any more nor less control with arch or ubuntu.
The main difference is the updates: arch has the latest versions of software while ubuntu does not.
Unless you like to experiment all new features of stuff, you don't need arch and I'd rather stay away since often these can misbehave being less tested.

When you install Arch you're forced to set up a system since very little comes pre installed. It really doesn't take more time than installing a list of packages you wish.
When you install ubuntu you have a good ecosystem of packages preinstalled, but nothing prevents you from removing them and installing what you'd have installed on Arch.

Me, I prefer debian to ubuntu; frankly I see little added value on ubuntu now.
Arch will force you to learn some things. If you're in for a learning experience, that may be interesting. It doesn't necessarily require a lot of time, I guess you could probably just search for a list of things to install on the internet and choose from there.
All in all, it really doesn't matter all that much which linux distribution you decide to use.

@alexcc I rather like not having the limit. I'll try to be shorter.

Do you know any alternative? I'd be interested. I have tried iris.ai some time ago and it didn't perform great. There's connected papers which is nice, but requires field knowledge.

I'm not really sure how you'd make the distinction between useful for society and only on a personal level.
This appears to me as a legitimate and good use for researchers.

@alexcc I do think it has legitimate uses. The careful reading critique can disqualify anything.
For example I believe publication search engines to be a better way to search through literature rather than going to the library and reading all the publications, but you may argue that reading through the journals trains your critical and careful thinking.

Of course, chatGPT is not a search engine, the stuff it spits out cannot be trusted at all and definitely you cannot rely on it to provide you with information to write in your articles.
Despite this, I believe it has its uses in research as well.
I have written about one of these uses a little time ago: provide an overview of a topic you know little about in order to pick up a list of keywords to search for.
I have used this method the other week and within 5 minutes I was reading a technical article about the exact technique I was searching for. 5 minutes prior I knew nothing about this technique and very little about this field in general. My search was rather naive and going through the normal route I probably would have had to take a quick look at a couple papers, then find some kind of review about all the methodologies in the field and from that find the article I was interested in. Doing all this, would likely have required me at least one hour.

Show older
Qoto Mastodon

QOTO: Question Others to Teach Ourselves
An inclusive, Academic Freedom, instance
All cultures welcome.
Hate speech and harassment strictly forbidden.