Le nuove fratture mondiali causate dall’intelligenza artificiale
#ai
https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2025/06/27/amp/fratture-mondiali-intelligenza-artificiale
«Four senior executives at Palantir, Meta, and OpenAI have been formally appointed lieutenant colonels in the US Army following the creation of a “special” unit created for rich Big Tech mavens seeking military leadership roles.»
#ai #war
https://thegrayzone.com/2025/06/18/palantir-execs-appointed-colonels/amp/?fbclid=IwY2xjawLEVv9leHRuA2FlbQIxMQABHqE8k8QFbT3z6f6tFyoOPOIc5aeLeiGoONIQaPpF0SPGsnH3HmWo-RDCGRge_aem_KoR1PprzLohig5kk1nYXXA
Da una ricerca sugli effetti della Generative AI sul cervello, la vita psichica e sociale:
1. Effetti a breve termine: pensiero meno critico.
Lo studio mostra che il 72-79% degli utenti afferma di aver diminuito il proprio sforzo cognitivo in attività come l'analisi e la ricerca. Se da un lato l'intelligenza artificiale ti semplifica la vita, dall'altro riduce il tuo coinvolgimento nel pensiero profondo, con una correlazione preoccupante: più forte è la fiducia nell'intelligenza artificiale, meno pensi.
Il risultato: una crescente dipendenza da risposte pronte all'uso (fallo veloce e senza sforzo, arriva prima...)
2. Effetti a medio termine: il rischio di dipendenza cognitiva.
A forza di delegare la risoluzione dei problemi e la creazione all'intelligenza artificiale, il 62% dei partecipanti ha segnalato un calo del proprio pensiero critico.
Il concetto di "atrofia cognitiva indotta da chatbot Al" (AICICA) si riferisce a una crescente dipendenza che indebolisce il ragionamento autonomo. Senza una pratica regolare, le nostre capacità analitiche si "atrofizzanno" rapidamente.
3. Effetti a lungo termine: un impatto sul QI
A lungo termine, l'uso eccessivo porterà a un declino cognitivo più profondo, influenzando la memoria, l'attenzione e la creatività. che può portare a un calo generale del QI. I correlati neurali legati alla memoria (ippocampo) o alla creatività potrebbero essere sottostimolati, mentre quelli dedicati alla verifica degli output dell'IA (corteccia prefrontale) sarebbero più attivati (maggiore tendenza a disturbi ossessivi).
All'inizio era il nulla, poi vi fu lo stato mentale. L'entropia crebbe con i bias... infine entrammo nel Kali Yuga.
Più o meno la prospettiva neuro computazionale e cognitivista sulla vita e l'intero sviluppo dell'universo conosciuto.
#ai #cognitivescience
https://arxiv.org/abs/2505.06257
Un pelo oltre la paracula narrazione del tecno soluzionismo.
Non c'è un'apocalisse di posti di lavoro nell'IA, ci sono capi con nuovi grandi incentivi/giustificazioni per licenziare persone, per tagliare i costi, per accelerare il lavoro. C'è una vera e propria crisi dei posti di lavoro nell'intelligenza artificiale, ma quella crisi nasce da dirigenti come Peng, amministratori delegati come Louis von Ahn di Duolingo e Sebastian Siemiatkowski di Klarna che comprano ciò che Amodei (e Sam Altman, e il resto del nuovo entusiasta dell'intelligenza artificiale) sta vendendo. Amodei e gli altri stanno spingendo non solo per gli strumenti di automazione, ma anche per una nuova struttura di autorizzazioni per l'attuazione dell'automazione del lavoro e un quadro che presenta l'intero fenomeno come al di fuori del loro controllo.
#ai #lavoro #tecnosoluzionismo #capitalismo
https://www.bloodinthemachine.com/p/the-ai-jobs-apocalypse-is-for-the?triedRedirect=true
Una introduzione "old style" alle reti neurali, semplice, ben fatta e comprensibile per chi non vuole affidarsi a pacchetti e applicazioni preformattate e vuole provare a implementare da solo il sistema che più gli serve e gli piace.
(Free resource)
#ai #neuralnetworks #books
https://books.ugp.rug.nl/index.php/ugp/catalog/book/130
Interesting interpretation of the AI phenomenon in the context of the monstrous.
AI is one of the ways of being and functioning of machines, specifically: machines (logic gates) capable of calculating through Boolean logic, they do nothing else. Therefore, say that AI "generates language" you are stating that language is the result and product of elaborations. This statement could be a research hypothesis, in fact it was, with poor results to tell the truth. But in the context of research this hypothesis must pass through scientific works and through dialogue with researchers who could support different perspectives. On social media instead it becomes a self-evident truth, even if it is not at all.
This is the real "monster" generated by an AI that is not the fruit of the "sacred temples of research" but of private companies launched in VC operations whose only purpose is the lust for money and power, not knowledge. The AI that today they would like to introduce into educational contexts is a device whose impact on life and learning processes has not yet been studied. Caution seems to me the least that the responsibility of educators can suggest, nothing to do with the "monstrous".
#ai #education #learning
https://intralation-culture-theory-posthuman-pedagogy.ghost.io/is-ai-the-first-true-monster-in-human-history/
L'interazione umano-AI apre un tema complesso e delicato che investe l'infrastruttura epistemologica a fondamento dei modi in cui definiamo, valorizziamo e progettiamo l'apprendimento.
Nella prospettiva postumanista dell'entanglement AI-umano, la cognizione non è estesa ma ricostituita/simulata.
I modelli proposti non riescono più a garantire una agentività epistemica degli studenti, trattati come fonti di dati, feedback e informazioni per ri-calcolare output ottimizzati piuttosto che come soggetti relazionali che partecipano a co-generare conoscenza. Il ruolo stesso dell'insegnante cambia: non più attore relazionale capace di autorvolezza epistemica, ma amministratore di interazioni.
Beyond Augmentation: Toward a Posthumanist Epistemology for AI and Education
#ai #education #epistemology
https://intralation-culture-theory-posthuman-pedagogy.ghost.io/beyond-augmentation-toward-a-posthumanist-epistemology-for-ai-and-education/
"Soggetti, forme e conflitti del 'lavoro digitale' al tempo della intelligenza artificiale”
ne parlerà Antonio Casilli, autore di "Waiting for Robots. The Hired Hands of Automation" (University of Chicago Press, 2025)
A questo indirizzo si può trovare la descrizione dell'incontro:
L'incontro si svolgerà a Roma, mercoledì 28 maggio, in via Gaetano Donizetti 7b, a partire dalle 16.
Sarà possibile partecipare anche a distanza, collegandosi tramite il link:
https://us02web.zoom.us/j/88206272748?pwd=yAh7iXok5iS56QacPNOOnzsQETF6bV.1
Per chi non potrà partecipare alle ore 16 o per chi vorrà proseguire la discussione segnalo che sarà possibile continuare l'incontro con Antonio Casilli, sempre il 28 maggio alle ore 18,30 a ESC Atelier in via dei Volsci 159
«Da anni analizzo le condizioni di lavoro di milioni di operai invisibili dell'IA in più di venti paesi. Alcuni insegnano agli autovelox a leggere automaticamente le targhe dei veicoli, altri analizzano brevi estratti audio per verificare la corretta interpretazione degli assistenti vocali e altri ancora decidono se un contenuto sui social debba essere raccomandato o filtrato. Tutte funzioni semplici, come leggere una cifra in un'immagine scattata da una telecamera, ascoltare una frase captata da uno smartphone o giudicare se un'immagine su internet è adatta a un certo pubblico, che sono fondamentali per far funzionare app, assistenti vocali, postazioni elettroniche eccetera.
Essere pagati per realizzare microtasks per produrre servizi di IA è sempre più frequente, soprattutto in paesi con tutele lavorative deboli. Le retribuzioni oscillano tra salari orari minimi e cottimo, spesso insufficienti come unica fonte di reddito. Anche se alcune persone riescono a guadagnare fino a 15 euro all'ora nei paesi più ricchi, nel Sud globale si incontrano frequentemente casi di persone pagate qualche centesimo per task. E questa fonte di reddito può scomparire da un giorno all'altro, senza garanzia.»
This book is a collection of current research in the application of evolutionary algorithms and other optimal algorithms to solving the TSP problem.
It brings together researchers with applications in Artificial Immune Systems, Genetic Algorithms, Neural Networks and Differential Evolution Algorithm. Hybrid systems, like Fuzzy Maps, Chaotic Maps and Parallelized TSP are also presented. Most importantly, this book presents both theoretical as well as practical applications of TSP, which will be a vital tool for researchers and graduate entry students in the field of applied Mathematics, Computing Science and Engineering.
#ai #coding #programming #algorithm #books
https://www.intechopen.com/books/14
La lettura offre benefici ben più significativi della interazione con Chatbot-AI. Leggere narrativa può favorire la connessione sociale, ridurre lo stress, aumentare l'empatia e rimodellare centri e correlati neurali legati alla cognizione sociale. La lettura condivisa e i club di lettura riducono la solitudine e migliorano la salute mentale, soprattutto tra i giovani adulti e le fasce d'età più anziane. A differenza delle interazioni digitali, la lettura attiva le regioni cerebrali coinvolte nella comprensione emotiva e nella empatia.
#ai #lettura #salutementale #libri
https://theconversation.com/forget-chatbots-research-suggests-reading-can-help-combat-loneliness-and-boost-the-brain-256613
"A competition that trains language models on relatively small datasets of words, closer in size to what a child hears up to age 13, seeks solutions to some of the major challenges of today’s large language models."
#ai
https://www.thetransmitter.org/neuroai/the-babylm-challenge-in-search-of-more-efficient-learning-algorithms-researchers-look-to-infants/
Gli Stati Uniti avranno bisogno di una enorme quantità di #energia per sviluppare e sostenere i loro sistemi di #AI.
Nel 1945, gli #USA fecero un accordo con il re Ibn Saud: protezione militare in cambio di petrolio.
L'accordo aveva gli obiettivi di alimentare l'industria e stabilire il dominio in medio oriente.
Nel 2025, Lo scenario si ripete. Ma la materia prima oggi è cambiata e l'Arabia Saudita è molto più potente.
Mohammed bin Salman, II #Qatar e gli #Emirati, investiranno miliardi di dollari negli Stati Uniti per la produzione di chip Al, energia nucleare, centri dati e infrastrutture. In cambio, l'amministrazione Trump fornirà armi e revocherà le sanzioni contro la #Siria.
L'alleanza energetica del XX° secolo diventa l'alleanza algoritmica del ventunesimo secolo. Gli obiettivi, sempre gli stessi: brama di denaro, dominio e controllo.
I risultati di questo studio sembrano indicare una somiglianza tra il modo in cui i modelli linguistici (LLMs) come ChatGPT elaborano le informazioni e il funzionamento del cervello di persone con afasia di Wernicke.
In entrambi i casi, il linguaggio risulta fluente ma spesso incoerente, suggerendo rigidi schemi di elaborazione interna che limitano possibilità di espressione e comprensione.
Mentre però è abbastanza chiaro cosa sia l'informazione e cosa significhi "elaborare" nel caso di un calcolatore, non è affatto chiaro come i concetti di informazione ed elaborazione possano descrivere le dinamiche che osserviamo nei correlati neurali di fenomeni come il linguaggio umano.
#ai #LLMs #neuroscience #language
https://advanced.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/advs.202414016
Non ci sono usi etici di sistemi e prodotti non etici.
#etics #ai
https://www.theverge.com/news/668315/anthropic-claude-legal-filing-citation-error
"The closer you look at the brain, the less like a computer It seems"
#neuroscience #ai
https://bigthink.com/neuropsych/the-illusion-of-conscious-ai/
Dunque: hanno addestrato i loro modelli depredando tutto quello che potevano; hanno modellato i sistemi di IA perché apparissero gentili e accoglienti come lo sarebbe un venditore di scope; i sistemi stessi di IA forniscono spesso falsi con la sicumera di chi non sa ma si adegua; gli output sono spesso il riflesso di bias sessisti, razzisti e comunque espressione di una "cultura" bianca e americana... e pretendono pure che ci si fidi e che i loro sistemi vengano introdotti in ogni ambito della vita produttiva, educativa e sociale.
Non ci sono alternative: o si è completamente rincoglioniti oppure si è in affari con dei veri e propri criminali.
#ai #etics
https://www.theguardian.com/technology/ng-interactive/2025/may/13/chatgpt-ai-big-tech-cooperation
Le grandi aziende tecnologiche hanno sfruttato il linguaggio umano per ottenere vantaggi dall'intelligenza artificiale. Ora vogliono che consideriamo i loro prodotti come collaboratori "affidabili".
#etics #ai
https://www.theguardian.com/technology/ng-interactive/2025/may/13/chatgpt-ai-big-tech-cooperation
Scalo montagne, quando posso, altrimenti scrivo, leggo, vedo gente, compilo codice e respiro in silenzio. Umanista in pieno naufragio, con un debole per la fenomenologia, l'ermeneutica, la buona cucina, il buon vino e le amicizie sincere.
While you've a lucifer to light your fag
🙂 Smile, boys, that's the style!
𝙿𝚊𝚜𝚜𝚒𝚘𝚗𝚊𝚝𝚎 𝙰𝙸 𝚌𝚘𝚍𝚎𝚛 𝚊𝚗𝚍 𝙻𝚒𝚗𝚞𝚡 𝚞𝚜𝚎𝚛