Il mondo sta diventando sempre di più incompatibile con la pace, la felicità e la vita. Una follia generalizzata contro la quale l'unica risposta può essere solo la diserzione: generare vita altrove, secondo prospettive e valori capaci di andare verso la pace e la felicità, con gli altri non contro gli altri.
https://www-avvenire-it.cdn.ampproject.org/c/s/www.avvenire.it/amp/mondo/pagine/la-cina-mette-in-mostra-la-sua
Pronta per il consiglio dei ministri la stretta per le toghe che non si astengono per ragioni di convenienza
https://www.ilsole24ore.com/art/arriva-nuovo-bavaglio-contro-magistrati-AG515lGB
Borrelli Luigi RSU e RLS delegato sindacale dell’USB all’aeroporto di Montichiari, ha subito un provvedimento disciplinare di sei giorni di sospensione a seguito delle denunce e delle iniziative sindacali intraprese dai lavoratori dell’aeroporto civile Montichiari di Brescia contro l’invio di armi belliche dall’aeroporto civile di Brescia.
@gubi ma che poi, tutto 'sto casino e 'ste parate, ma per cosa? Per difendere chi e cosa, da chi... possibile nessuno se lo chieda? Possibile che passi senza alcuna domanda la narrativa banale dei "buoni" contro i "cattivi"?
@gubi francamente, nella lista avrei incluso tutti i capi di governo di quei Paesi che hanno fatto e ancora fanno business con le parti incriminate. Quelli che vendono armi, che acquistano beni alimentari prodotti nella Cisgiordania illegalmente occupata... noi tutti che facciamo shopping ogni fine settimana nel totale disinteresse rispetto alla provenienza e alle modalità di produzione delle chincaglierie che acquistiamo per accedere all'unica possibilità d'essere che ci è stata lasciata: quella dei consumatori.
Prepariamoci ad altre lagne sui giudici comunisti https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2024/11/agivano-per-necessita-assolti-anarchici-che-aiutavano-migranti-a-oulx-65f64854-a648-41bd-8785-fe7dd3618253.html
I capi d'accusa sono vari, dalla tortura all'abuso di autorità, e coinvolgono 25 agenti penitenziari. Undici di loro si trovano ora agli arresti domiciliari, mentre 14 sono stati sospesi dal pubblico ufficio. Sono le prime conseguenze dell'inchiesta sul carcere di Trapani.
La Procura della città siciliana ha emesso decreti di perquisizione nei confronti di 46 indagati ma, secondo il procuratore Gabriele Paci, sarebbero circa 55 gli agenti coinvolti. Diversi detenuti avrebbero subito maltrattamenti in spazi del carcere senza telecamere.
Una volta installate di nascosto per esigenze di indagine, queste avrebbero registrato le violenze reiterate ai danni dei detenuti, alcuni dei quali con problemi psicologici. Si parla di derisioni, insulti, percosse.
"A volte venivano fatti spogliare, investiti da lanci d'acqua mista a urina. Era praticata violenza quasi di gruppo, gratuita e inconcepibile". In un caso, un detenuto sarebbe stato denudato dagli agenti nell'area per l'isolamento. Sbeffeggiato a causa delle dimensioni dei genitali, sarebbe stato costretto a percorrere il corridoio della sezione completamente nudo. L'episodio avrebbe <<causato un verificabile trauma psichico» al detenuto.
Le violenze, ha spiegato il procuratore, "non erano episodiche", ma "una sorta di metodo per garantire l'ordine". Sarebbero una ventina i casi occorsi tra il 2021 e il 2023. Il quadro che si è presentato agli inquirenti aveva le sembianze di "un girone dantesco. Sembrava di leggere parti dei Miserabili di Victor Hugo".
@ansa direi, piuttosto, adoperarsi perché le persone tornino ad occupare le strade e le piazze per prendere posizione direttamente, dialogare e chiedere conto delle mille mila assurdità che questo governo sta imponendo all'intero Paese.
Un italiano su 10 in povertà assoluta, quasi 5,7 milioni di persone, e il Parlamento decide a grande maggioranza di investire 7 miliardi e 526 milioni di euro in un nuovo caccia di sesta generazione. Questi costi si limitano alla sola progettazione e sviluppo del caccia, non comprendono l’acquisto degli aerei prodotti.
Come non bastasse, recentemente è stato deciso l’acquisto di altri 25 caccia F-35 (oltre ai 90 previsti) con una spesa pubblica di ulteriori 7 miliardi. Tutto ciò in un momento storico in cui le risorse di bilancio scarseggiano e quasi 5,7 milioni di persone sopravvivono come possono nella condizione di povertà assoluta.
Gaza, l'archivio digitale che mappa la violenza di Israele
Con il progetto A Cartography of Genocide, il centro di ricerca Forensic Architecture ha analizzato 2mila attacchi israeliani a Gaza, facendo emergere la reale portata della guerra in termini di sterminio e distruzione
#gazagenocide #freepalestine
https://www.wired.it/article/gaza-israele-attacchi-mappa-violenza-forensic-architecture/
@amigaunicorn ma proprio per niente, non gli danno affatto ragione. Un ministro, e tutti noi, siamo chiamati a rispondere di quel 74% - una enormità - e di cosa culturalmente significa in continuità con la nostra storia non quella del Pakistan o dell'Iran. I numeri vanno sempre riportati dentro la dimensione della storia di vita per acquisire un senso utile agli umani. Ora, il Ministro o non conosceva quelle statistiche, il che sarebbe grave (e improbabile) o le conosceva bene ma ha evitato di articolare un discorso simile al tuo perché insostenibile, se non con avvitamenti acrobatici, rispetto alle responsabilità.
Quel 74% dice di noi, della nostra storia, cultura, abitudini... ci interpella, chiede una posizione, di occuparcene, di prendercene cura.
Molto più semplice ed efficace la sparata alla Salvini che porge una pseudo relazione causale facile a chi è pronto a prendersela con il diverso narrato come il mostruoso. Ed è anche più redditizio in termini di consenso e voti.
Rendere conto di quel 74% significa anche riconoscere l'effetto di secoli di storia fondata sul patriarcato che non risolvi con una legge del 1975 e che, peraltro, è parte fondante della storia e del presente delle destre nostrane.
"L’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha segnato un punto di svolta non solo in ambito politico, ma anche nell’intersezione tra tecnologia e industria della difesa. Secondo un’approfondita inchiesta pubblicata da The Intercept, l’ascesa di Trump ha favorito l’emergere di una nuova élite tecnologica conservatrice, pronta a sfruttare il rinnovato sostegno governativo per ampliare il proprio coinvolgimento nella produzione di armamenti e tecnologie di sorveglianza. Questo fenomeno è emblematico di un cambiamento epocale nel settore tecnologico americano, che ora abbraccia senza riserve la collaborazione con il complesso militare-industriale.
Durante la sua campagna elettorale, Trump si è presentato come un candidato anti-interventista, ma in realtà ha stretto alleanze con potenti figure della Silicon Valley, come Peter Thiel, Elon Musk e Palmer Luckey, tutti sostenitori della politica “America First” e fautori di un potenziamento dell’arsenale tecnologico-militare degli Stati Uniti. Questa “classe guerriera” di imprenditori tecnologici vede nella competizione con la Cina una battaglia esistenziale e ritiene che il dominio tecnologico e militare sia fondamentale per la sicurezza nazionale americana."
Un'altra bella storia davvero. Un viaggio e un'avventura fantastica: due volte la parete Nord dell'Eiger in una settimana e con due cordate diverse.
Chapeau!
#alpinismo #montagna #avventura
https://www.sherpa-gate.com/altrispazi/parete-nord-delleiger-due-volte-in-una-settimana/
AGI
«Elon Musk potrebbe aver modificato l'algoritmo di X per potenziare il suo account, insieme a quelli di altri utenti conservatori, a partire dal momento in cui ha annunciato il suo supporto alla campagna presidenziale di Donald Trump. Lo sostiene un nuovo studio pubblicato dalla Queensland University of Technology (QUT), che ha scoperto che i post di Musk in particolare erano improvvisamente molto più popolari a partire dalla sua 'discesa in campo'.
Secondo un articolo pubblicato dal sito The Verge, gli autori dello studio, il professore associato di media digitali della QUT Timothy Graham e il professore di studi sui media e comunicazioni della Monash University Mark Andrejevic, hanno esaminato l'impegno di Musk sui social prima e dopo il suo sostegno a Trump a luglio e hanno riferito che a partire dal 13 luglio circa, i post di Musk hanno ricevuto il 138 percento in più di visualizzazioni e il 238 percento in più di retweet rispetto a prima di quella data.
I numeri di Musk "hanno superato i trend di coinvolgimento generale osservati sulla piattaforma", hanno concluso i ricercatori, che hanno anche scoperto che altri account di orientamento repubblicano da loro esaminati hanno visto una crescita simile a partire da luglio, anche se in misura minore.»
Scalo montagne, quando posso, altrimenti scrivo, leggo, vedo gente, compilo codice e respiro in silenzio. Umanista con un debole per la fenomenologia, l'ermeneutica, la buona cucina, il buon vino e le amicizie sincere.
𝙿𝚊𝚜𝚜𝚒𝚘𝚗𝚊𝚝𝚎 𝙰𝙸 𝚌𝚘𝚍𝚎𝚛 𝚊𝚗𝚍 GNU/𝙻𝚒𝚗𝚞𝚡 𝚞𝚜𝚎𝚛