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@alephoto85 quindi, se ho ben capito, nella foto sarebbero le 7:55. Giusto?

«La verità è ciò di cui bisogna sbarazzarsi al più presto, rifilandola a qualcun altro. Come con la malattia, è il solo modo per guarirne. Chi resta con la verità in mano ha perso.»
---[Jean Baubrillard, Diari 1980-1990]

«Il lavoro di cura ha in sé la capacità di disobbedire al potere e aumentare la nostra libertà collettiva. Ecco perché, quando è organizzato secondo modalità capitaliste, patriarcali e razziste, non funziona per la maggior parte degli esseri viventi. Siamo in una crisi globale della cura.»

pirate.care/

Giorni fa un signore anziano che viveva da solo in campagna è deceduto lasciando allo stato brado e in pessime condizioni igieniche una dozzina di cani, la metà cuccioli, che aveva accolto nel suo terreno. Entrando per cercare di risolvere il problema abbiamo trovato una situazione drammatica, un paio di cuccioli agonizzanti li abbiamo subito almeno coperti e messi al caldo, poi abbiamo chiamato le ASL per fare venire un veterinario e valutare una soluzione generale.
Oggi il veterinario ci ha mandato le foto dei due cuccioli che stavano morendo, belli e in ripresa. Una notizia che ci ha fatto tornare il sereno nel cuore.
Adesso dobbiamo "solo" trovare casa e tanto affetto a dodici cagnetti, sei ormai adulti e sei cuccioli.

In metropolitana, i diffusori mandano di continuo l'invito a fare attenzione ai "propri oggetti personali" a causa della possibile presenza di borseggiatori. Un inutile espediente utile solo ad alimentare paranoia, diffidenza (chiunque vicino a me diventa un potenziale borseggiatore) e attaccamento al proprio in contrasto con tutto il resto del mondo. Uno stato d'animo che è a fondamento di ogni conflitto.

Sogno un mondo dove i diffusori in metro invitano i viaggiatori ad essere gentili, a prendersi cura della vita, a coltivare e proteggere presenza mentale e chiara comprensione... magari anche a disattivare la rete sugli smartphone, se non proprio necessaria.

academic.oup.com/pnasnexus/art

Gert :debian: :gnu: :linux: boosted
Gert :debian: :gnu: :linux: boosted

Una protesta pro-palestinese da parte dei dipendenti ha interrotto venerdì la celebrazione del 50° anniversario dell'azienda. È stata una reazione di protesta contro il lavoro dell'industria tecnologica e il suo coinvolgimento nella fornitura di intelligenza artificiale all'esercito israeliano.

La protesta è iniziata quando il CEO di Microsoft Al, Mustafa Suleyman, stava presentando gli aggiornamenti del prodotto e una visione a lungo termine per il prodotto di assistenza Al dell'azienda, Copilot, a un pubblico che includeva il co-fondatore di Microsoft Bill Gates e l'ex CEO Steve Ballmer.

"Mustafa, vergognati", ha gridato l'impiegato Microsoft Ibtihal Aboussad mentre camminava verso il palco. Suleyman ha messo in pausa il suo discorso. "Affermi che ti interessa usare l'intelligenza artificiale per il bene, ma Microsoft vende armi di intelligenza artificiale all'esercito israeliano. Cinquantamila persone sono morte e Microsoft alimenta questo genocidio nella nostra regione".

@lindasartini peccato non mi faccia leggere senza abbonamento, ma grazie comunque per la condivisione.
Quanto alla "lotta di classe", inizia dal tenersi fuori dalla omologazione ai consumi e prosegue nel prendere posizione ogni giorno in relazione alla propria situazione lavorativa, umana e sociale. Più che "la pancia vuota" ci vuole la volontà e l'uscita dalla condizione di tossicodipendenza da consumi. Fin quando avremo vite ridotte al consumo saremo tutti e tutte complici del sistema che vorremmo cambiare.

In cantina, in un cassetto, ho trovato delle monete conservate da mio padre.
Questa è una moneta da 20 Lire del 1928.
Chissà quante e quali cose ci avranno comprato.
Grazie, papà ♥️

😂
Un piccolo passo per l'uomo,
Un grande passo per l'umanità

La Namibia ha abolito l'ingresso senza visto per i viaggiatori statunitensi, in una coraggiosa mossa diplomatica per impedire loro di rubare illegalmente i suoi minerali.

A partire da oggi, 1º aprile, il governo della richiederà a tutti i cittadini statunitensi che entrano in Namibia di essere in possesso di un visto.

Ogni cittadino statunitense sorpreso in Namibia senza un visto completamente approvato sarà dichiarato "immigrato illegale" e trattato esattamente come Donald Trump tratta gli africani negli .

In seguito a questo annuncio, più di 500 cittadini statunitensi, che avevano estratto diamanti, oro, uranio, rame e altri minerali in Namibia senza visto, hanno fatto richiesta di visto per continuare l'attività mineraria, ma le loro domande sono state tutte respinte e gli è stato intimato di lasciare il Paese oggi (1º aprile) o di affrontare una brutale espulsione a partire da domani.

La Namibia è uno dei maggiori produttori di al mondo e ora sta cercando di ottenere il controllo completo sulle sue di diamanti.

youtu.be/Vp9yhT7rXIc?feature=s

"col processo di automatizzazione si spiegano anche le leggi del nostro linguaggio prosaico, con le sue frasi non completate, e le sue parole pronunciate a metà, […] gli oggetti vengono sostituiti da simboli. […] Con questo metodo algebrico, gli oggetti vengono considerati nel loro numero e volume, ma non vengono visti: li conosciamo soltanto per i loro primi tratti[…]. L’oggetto passa vicino a noi come imballato, sappiamo che cosa è, per il posto che occupa, ma ne vediamo solo la superficie. […] L’oggetto si inaridisce"

rivistapalomar.it/poesia-come-

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