Gert @Gert@qoto.org

«Il mio cuore sobbalza quando vedo un arcobaleno nel cielo / fu così quando cominciò la mia vita / è così ora che sono un uomo / sarà così quando diventerò vecchio / se no lasciatemi morire! / Il bambino è padre dell’uomo / e vorrei che i miei giorni / fossero legati uno all’altro da naturale devozione»
---[William Wordsworth, My Heart Leaps Up]

#stupore #poesia #natura

https://www.doppiozero.com/viaggio-allorigine-dellimmagine

Uno studio molto interessante che segna un passo fondamentale nella comprensione di come la microgravità influisce sulle cellule cerebrali.

Sono stati inviati organoidi cerebrali derivati da cellule staminali alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per studiare gli effetti della microgravità sullo sviluppo del cervello. Dopo un mese in orbita, gli organoidi sono rimasti sani ma hanno mostrato una maturazione accelerata e una replicazione ridotta rispetto ai controlli cresciuti sulla Terra.

L'analisi dell'espressione genica ha rivelato livelli più elevati di geni collegati alla maturità dei neuroni e livelli più bassi di infiammazione correlata allo stress. I ricercatori ipotizzano che la microgravità imiti condizioni simili a quelle del cervello, offrendo intuizioni uniche sul comportamento cellulare.

Queste scoperte potrebbero informare la ricerca su malattie neurologiche come l'Alzheimer e il Parkinson, aprendo la strada a futuri esperimenti.

#neuroscience #ISS
https://academic.oup.com/stcltm/article/13/12/1186/7833382

Impatto della sorveglianza sulla cognizione umana di base e sulla salute mentale pubblica.
Essere osservati ha un impatto non solo sui comportamenti controllati coscientemente, ma anche sull'elaborazione visiva inconscia e involontaria.
#sorveglianzamassa #neuroscienze #sociologia #psicologia
https://academic.oup.com/nc/article/2024/1/niae039/7920510

«Nonostante il drammatico aumento della sorveglianza nelle nostre società, solo una ricerca limitata ha esaminato i suoi effetti sugli esseri umani. Mentre la maggior parte della ricerca si è concentrata sul comportamento volontario, nessuno studio ha esaminato gli effetti della sorveglianza su aspetti più fondamentali e automatici della consapevolezza percettiva e cognitiva umana. Qui, mostriamo che essere osservati su CCTV ha un impatto notevole su una funzione innata e involontaria della percezione sensoriale umana: la capacità di rilevare coscientemente i volti. Utilizzando il metodo della soppressione continua del flash (CFS), mostriamo che quando le persone sono sorvegliate (N = 24), sono più veloci dei controlli (N = 30) a rilevare i volti. Un esperimento di controllo indipendente (N = 42) ha escluso una spiegazione basata sulle caratteristiche della domanda e sui bias di desiderabilità sociale. Questi risultati mostrano che essere osservati ha un impatto non solo sui comportamenti controllati coscientemente, ma anche sull'elaborazione visiva inconscia e involontaria. I nostri risultati hanno implicazioni riguardanti gli impatti della sorveglianza sulla cognizione umana di base e sulla salute mentale pubblica.»
#sorveglianzamassa #neuroscienze
https://academic.oup.com/nc/article/2024/1/niae039/7920510

Makefiles: What Are They and What Can You Do With Them?
#coding #programming
https://www.howtogeek.com/makefiles-what-are-they-and-what-can-you-do-with-them/

La sinistra, o quello che ne rimane, cioè il nulla, continua a non sapere o non voler organizzare un progetto politico capace di dare espressione e prospettiva alle esigenze indifferenziate dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, degli sfruttati, dei cittadini che non possono più permettersi né cure né abitazione né istruzione... un progetto che non può pretendere di eludere non dico proprio una "lotta di classe" ma almeno una qualche forma di conflitto, una parola che la Shlein non riesce nemmeno ad immaginare giocando al Risiko.
Meglio allora giocare a fare la comunicazione, un gioco che rimane perfettamente dentro l'inerte mondo semioticizzato fatto di un vuoto flusso di messaggi, informazioni e merci, gioco che a destra sanno giocare molto meglio riducendo ogni problema complesso in un opportuno slogan capace di orientare la massa indifferenziata di tossicodipendenti da consumo, social e serie televisive.
#politica
https://roma.corriere.it/notizie/politica/24_dicembre_17/schlein-ameloni-pd-scopre-meme-c92058d5-290b-482f-8fa7-4c5810e23xlk.shtml?refresh_ce

«...tutte le scienze della natura sono scienze di certe regioni di oggettività che nascono da operazioni spirituali (oggi diremmo, ma è esattamente lo stesso, da scritture e linguaggi e dispositivi e strumentazioni) senza di cui non ci sarebbe quell’oggettività e non ci sarebbe quel sapere che le è in qualche modo coestensiva e consustanziale. Una scienza che ignora questa “spiritualità in atto”, che sola rende possibile la sua scientificità, concludeva Husserl, è di fatto una scienza antiscientifica.»
#EugenioBorgna #fenomenologia #psicologia #scienza
https://www.fatamorganaweb.it/in-ricordo-di-eugenio-borgna/

La tendenza del neofascismo ad impossessarsi di sigle, bandiere e miti antifascisti è un classico consolidato nel tempo:

- Ordine Nuovo era il giornale di Gramsci prima di essere usurpato come sigla terrorista nera;
- il Fronte della Gioventù era l'organizzazione giovanile del PCI prima che negli anni di Almirante il nome venisse dato ai giovani del MSI;
- La Giovine Italia era una associazione mazziniana prima che il nome venisse riciclato per un'organizzazione neofascista...

Si potrebbe continuare a lungo.
Che Antonio Gramsci, detenuto e fatto morire in carcere da Mussolini, fondatore e segretario del PCI, martire dell'antifascismo più inflessibile, rigoroso e colto, venga spacciato per una bandiera di Fratelli d'Italia, fa ridere e piangere al tempo stesso.

#antifascismo #gramsci

https://foreignpolicy.com/2024/12/13/giorgia-meloni-antonio-gramsci-italy-hegemony-culture/

https://www.newyorker.com/news/news-desk/the-technology-the-trump-administration-could-use-to-hack-your-phone

Vi invito a dare una occhiata e a far conoscere il progetto "Data Workers’ Inquiry", un progetto di ricerca nel quale la comunità dei data worker (lavoratori dei dati per le IA) si unisce a gruppi di ricercatori per guidare indagini e riflessioni nei rispettivi luoghi di lavoro.
https://data-workers.org/

Il progetto tenta di adattare la "Workers’ Inquiry" di Marx del 1880 al fenomeno dei data worker, lavoratori oggi essenziali per lo sviluppo delle applicazioni di intelligenza artificiale, che vivono condizioni di precariato, sfruttamento e totale assenza di una rappresentanza politica in Europa e nel mondo.

Il rapporto di ricerca sulle condizioni e la distribuzione dei "lavoratori dei dati" (Data Workers) in Europa e in altre nove regioni del mondo lo trovate presso questo link:
https://hal.science/hal-04662589/document

Altre utili e interessanti informazioni sulle condizioni dei "data workers", sulle iniziative e organizzazioni che nel mondo stanno cercando di coordinare azioni di ricerca e resistenza, le trovate presso questo link:
https://www.weizenbaum-institut.de/en/news/detail/datenarbeiterinnen-die-arbeitsbedingungen-und-bedeutung-der-menschen-hinter-ki/

@anarchiversitario
@laura

#workingclass #anarchysm #dataworkersinquiry

Ubuntu... non solo Linux 😂
(Don't drink and root)
#linux #wine #food

Gli editori di articoli scientifici stanno affittando sempre più contenuti accademici come "dati" per la formazione di modelli di IA a qualsiasi grande azienda di IA disposta di pagare. Gli articoli di migliaia di ricercatori, contro la loro stessa volontà, finiscono per far parte di un mercato multimilionario e di una proprietà redditizia per gli editori. Hanno promesso ai ricercatori che questa imposizione avrebbe migliorato i sistemi di IA e restituito loro sistemi di correzione automatica e di formattazione del linguaggio ma nella loro esperienza i ricercatori dicono che i copilot imposti sono una "vera merda" e stanno chiedendo di disattivarli.
Intanto le Big Tech di IA continuano a fare denari sfruttando conoscenza e lavoro altrui, distribuendo noccioline a qualunque scimmietta si presi al loro business.

#ai #business #scientificeditor
https://www.nature.com/articles/d41586-024-04018-5