Un libro davvero bello, che ho avuto la fortuna di ricevere nel corso di una presentazione presso la scuola frequentata da mio nipote. Il viaggio in un tempo in cui le parole si cercavano nei vocabolari e i lavori si portavano avanti senza ad alcuna necessità di far prima. Spero di visitare Barbiana questa estate.
#libri
La storia di sempre, con o senza algoritmi. Ai lavoratori non è mai stato regalato nulla. Lotta di classe, ora e sempre.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/05/news/algoritmo-decreto-lavoro-2989229/amp/
Credo sia riduttivo e fuorviante vedere le riflesisoni di Hinton solo da una prospettiva tecnica di controllabilità dei dispositivi. Quella che è in atto con l'attuale AI, per come arriva nel sociale, è una dinamica che coinvolge più ampi domini. Mentre viene tacitamente passato il senso che ci sia un mondo oggettivo governato da leggi positive e certe (come la gravità) che la AI può magicamente cogliere per offrire (a pagamento) pianificazione e controllo sugli eventi della vita, di fatto ciò che in ogni istante emerge - anche attraverso la AI - è un mondo e una realtà prodotta. Lo aveva indicato già Whitehead nel 1978 con il concetto di prehension: "The production of novel togetherness". Mentre ci viene tacitamente passato il senso di una qualche essenza che può essere conosciuta, anticipata e controllata, nella realtà viene attuato un processo sempre nuovo e in divenire controllato da chi conduce il gioco. Ciò che non è calcolabile né prevedibile è proprio il processo in atto e le sue mutazioni in relazione agli interessi in gioco. Per portare a manifestazione questi processi e dinamiche, delle quali la AI è solo un aspetto, bisogna uscire dalla prospettiva della calcolabilità. Questo è il senso delle posizioni di Hinton.
#ai #ethics
https://www.bbc.com/news/world-us-canada-65452940
@apicetto direi che parlarne con il/la liceale potrebbe aiutare a fare una scelta. Aiutalo/a a mettere a fuoco le principali esigenze, la scelta viene di conseguenza.
@apicetto dipende. Implicano un uso diverso, con pro e contro. Se l'esigenza è prevalentemente la lettura di testi, documenti, articoli e un po' di navigazione, direi il Tablet. Se invece deve elaborare dati, testi e presentazioni... direi un laptop, ma non ci spenderei troppi denari. Forse un buon laptop ricondizionato da battaglia 🙂
@sabrinaweb71 non so, io sto vedendo le cinque puntate grazie all'account di un amico, non ho abbonamenti di alcun tipo per la TV. Nel caso posterò qui le possibilità.
Se volete avere una panoramica della più oscura e profonda merda del mondo, dagli inizi del ‘900 ad almeno il 1976, questo è il documentario che fa per voi. Non esiste un solo Paese o Stato nel mondo - primo fra tutti il Vaticano - che può permettersi di fare la morale ad un qualunque essere umano.
#storia
https://www.netflixlovers.it/catalogo-netflix-italia/81457039/franco-la-dura-verita-sul-dittatore-spagnolo
«Social media platforms like Instagram, YouTube, TikTok, and Snapchat have provided crucial opportunities for interaction that are a normal part of development—especially during a time of severe isolation prompted by the pandemic. But they’ve also been increasingly linked to mental health problems, including anxiety, depressive symptoms, and body image concerns.
So, why do kids face a higher risk of harm on social media?»
#mentalhealth #socialmedia
https://www.apa.org/news/apa/2022/social-media-children-teens?utm_source=linkedin&utm_medium=social&utm_campaign=apa-research&utm_content=youth-social-media
I sistemi nervosi naturali sono più efficienti dei sistemi artificiali nell'apprendimento perché l'apprendimento in natura accade nel corso di esplorazioni strutturate dei contesti di immersione. Soprattutto nell'apprendimento rapido, il cervello biologico ha notevoli vantaggi rispetto all'attuale AI.
L'esplorazione diretta rende l'apprendimento più efficiente e richiede meno esperienza. I sistemi composti da agenti artificiali invece esplorano spazi delle fasi in modo casuale o seguendo dinamiche guidate dalla statistica, una procedura molto meno efficiente.
Quello che però la scienza positiva non riesce proprio a concepire, e quindi nemmeno ad intravedere in questo caso, è ciò che sta a fondamento della esplorazione. L'esplorazione, negli esseri viventi, non è il risultato di procedure algoritmiche ma il modo stesso di attuare la vita incontrandosi e rapportandosi con delle possibilità d'essere, soprattutto negli umani esseri non più chiusi e regolati solo da catene di stimoli ma viventi in una rete di significati.
La vita attuata e vissuta - sentire, pensare e agire in una apertura di senso - non è riducibile alle leggi indagate dal Metodo delle scienze positive, può invece essere meglio conosciuta e compresa attraverso la prospettiva fenomenologica ed i suoi non meno rigorosi metodi.
#ai #fenomenologia #apprendimento
https://www.cell.com/neuron/fulltext/S0896-6273(23)00230-1
Scalo montagne, quando posso, altrimenti scrivo, leggo, vedo gente, compilo codice e respiro in silenzio. Umanista in pieno naufragio, con un debole per la fenomenologia, l'ermeneutica, la buona cucina, il buon vino e le amicizie sincere.
While you've a lucifer to light your fag
🙂 Smile, boys, that's the style!
𝙿𝚊𝚜𝚜𝚒𝚘𝚗𝚊𝚝𝚎 𝙰𝙸 𝚌𝚘𝚍𝚎𝚛 𝚊𝚗𝚍 𝙻𝚒𝚗𝚞𝚡 𝚞𝚜𝚎𝚛