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«A sense of uncertainty that is potentially fatal is what makes climbing an adventure. Anything less is just working out»
---[Jim Bridwell, The Bird]

Benedetto Vecchi sul capitalismo delle piattaforme

«Un modello di business che prevede specifiche modalità di lavoro, dove la massima precarietà convive con lo sfruttamento delle competenze più diverse che si riflette nella molteplicità delle forme contrattuali.»

---[Benedetto Vecchi, Il capitalismo delle piattaforme]

Martin Heidegger sulla presenza

«Io nuoto nella corrente e lascio che le acque e le onde sbattano dietro di me. Non mi guardo indietro e, vivendo in ciò che è più vicino, non vivo in un accadimento appena vissuto né lo so come qualcosa di appena vissuto. Sono immerso, di volta in volta, nella situazione e nella sequenza ininterrotta e precisamente in ciò che nella situazione mi si fa incontro. Sprofondo in essa, vale a dire non mi vedo né mi porto alla coscienza; adesso viene questo, poi quest’altro, ma da ciò che viene sono avvinto, mentre lo vivo completamente. […] Quanto più ininterrotta, incurante di ogni riflessione, fluida ogni fase momentanea della vita fattuale viene vissuta, tanto più viva scorre la connessione d’esperienza.»

—-[Martin Heidegger, Grundprobleme der Phänomenologie, pag 117]

«Ho detto alla mia anima di stare ferma,
di stare ad aspettare senza sperare.
Perché sperare sarebbe sperare la cosa sbagliata;
Di stare ad aspettare senza amore.
Perché l’amore sarebbe amore per la cosa sbagliata;
Resta ancora la fede.
Ma fede e amore e speranza sono tutte nell’attesa.
Aspetta senza pensare,
perché non sei pronto per pensare.
E allora l’oscurità sarà luce,
e l’immobilità danza.»
---[T. S. Eliot, Attesa]

«quando sacre saranno le vite umane e diritto d'ognun la scienza e il pane»

Il Maestro Alberto Manzi, mentre insegnava a leggere e scrivere a persone che non avevano mai conosciuto altro che lavoro, sin dalla loro infanzia. Davvero commovente.

Nel silenzio di quei confini, tracciati artificialmente e con astuzia usando riga e perfidia, tutta la storia del colonialismo occidentale in Africa.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato il 25 marzo una risoluzione che chiede un cessate il fuoco immediato a Gaza per il mese del Ramadan e il rilascio degli ostaggi israeliani. La notizia rompe un’impasse durata cinque mesi, durante i quali gli Stati Uniti hanno posto il veto a diverse richieste di porre fine alla guerra, come anche Cina e Russia si sono opposte alle risoluzioni avanzate da Washington. In questo caso, 14 membri del Consiglio hanno votato a favore dell’iniziativa, proposta dai 10 membri non permanenti del Consiglio tra cui il Mozambico, mentre gli Stati Uniti hanno scelto l’astensione: una mossa che rischia di far salire ulteriormente la tensione con Israele.

Piovve, è piovuto, piove... e pioverà 😀
Non so perché ma le giornate uggiose mi portano sempre alla mia infanzia. Ero, al tempo stesso, triste e contento quando mi alzavo dal letto con la pioggia. Triste forse perché non vedevo il sole, ché non deve per forza esserci una ragione per sentirsi tristi. Contento perché pregustavo il momento in cui mia mamma mi avrebbe lasciato indossare la magnifica mantellina impermeabile e le gloriose galosce per andare a scuola pestando acqua allegramente, saltando da una pozza all'altra.
La maestra, nelle giornate uggiose, diventava prevedibile e incuteva molto meno timore ai bimbi poco dotati come me. O forse era la mantellina a far sentire bravo per un giorno anche un alunno difficile come me. Fatto sta che sbagliavo di meno, azzeccavo verbi e congiuntivi e le divisioni andavano che era una meraviglia.
Piovve, è piovuto, piove... ma poi torna sempre il sole, e si torna a giocare 😀

Una immagine che avevo elaborato molti anni fa per usarla come sfondo desktop. Le righe di codice in C sono parte di un programma che avevo realizzato per delle simulazioni con reti neurali artificiali.

Simone Jiko Wolf ha iniziato a praticare lo zazen nel dojo di Parigi con il maestro Taisen Deshimaru, che l'ha ordinata monaca. Nel 1982, dopo la scomparsa di Taisen Deshimaru, ha fondato il Centro Zen di Chaux-de-Fonds e ha contribuito alla creazione di molti dojo e gruppi zazen in Svizzera.
Nel 2004 ha ricevuto la trasmissione del Dharma da Yuko Okamoto Rôshi. È membro del Consiglio Spirituale e fa parte del comitato dell'Associazione Internazionale Zen.

Chiedo per un amico...
Come fa Mastodon a mostrarmi questa lista di account che "potrebbero interessarmi"?... non sarà mica un algoritmo simile al PYMK (People You May Know) di altri social?... uscirei immediatamente!

La Camera ha dato il voto finale sul ddl che ora passa al Senato (dove l’esito è scontato).

Ogni positività a qualunque tipo di droga diventa reato senza che sia più necessario provare il nesso causale fra l’assunzione della sostanza da parte del conducente e la guida del veicolo in stato di alterazione (oggi invece richiesto dalla consolidata giurisprudenza della Cassazione).

Previsto il test salivare fra i controlli preliminari della polizia sugli automobilisti. Finora è capitato che il giudice abbia restituito la patente al conducente dopo il sinistro nonostante le tracce di cannabinoidi nelle urine: le analisi possono rivelare la presenza di sostanze assunte anche giorni prima, mentre l’attuale articolo 187 del codice della strada si applica solo a chi si è messo al volante sotto l’effetto della droga.

Dalla norma attuale scompare il riferimento «allo stato di alterazione psicofisica» e resta solo «un nesso cronologico»: è reato essersi messi alla guida «dopo» aver consumato droga.

Una volta fermati dalla polizia, basterà risultare positivi al test rapido per far scattare la revoca della patente e il divieto di conseguirla per tre anni.

Sarebbe davvero molto interessante sapere se il test salivare sarà applicato a tutti i deputati e senatori in accesso a Camera e Senato 🙂

Ieri il Tribunale di Bari ha condannato cinque agenti della polizia penitenziaria per tortura nei confronti di una persona detenuta con problemi psichiatrici che fu brutalmente picchiata dopo aver dato fuoco a un materasso nella sua cella del carcere di Bari la notte del 27 aprile 2022.
Insieme ai cinque sono stati condannati altri sei imputati per i reati - contestati a vario titolo - di falso in atto pubblico, rifiuto d'atti d'ufficio, abuso d'ufficio e omessa denuncia.
Altre due persone erano state condannate in rito abbreviato, un agente penitenziario e un medico in servizio presso il carcere.

Una notizia che arriva ad una manciata giorni di distanza dall'indagine in corso a Foggia, dove 10 agenti penitenziari sono accusati di tortura per le violenze contro due persone detenute nel carcere cittadino.

Grazie all'attuale legge, approvata nel 2017 dopo un'attesa di quasi trent'anni, la tortura può essere perseguita e definita come tale nei tribunali italiani. Il caso di Bari non è purtroppo isolato, come dimostrano i tanti processi e procedimenti avviati, ma la novità significativa sta appunto nella possibilità di perseguire il reato. In molti casi grazie anche alle denunce degli stessi operatori, così come accaduto a Bari, dove a denunciare l'accaduto furono la direttrice del carcere e la comandante della polizia penitenziaria.

La legge sulla tortura è anche uno strumento di difesa e tutela dei tanti operatori che svolgono il loro ruolo nel rispetto della legge e della dignità della persona. Operatori che andrebbero sostenuti e gratificati per il ruolo complicato e importante che svolgono quotidianamente.

«Dasein ist immer unterwegs» —[M. Heidegger]

L’esistenza/l’esserci è sempre in movimento

La tua “zona di comfort” non è necessariamente quella dove stai sempre bene, perché sei sempre tu, vivo, anche quando stai scomodo o stai decisamente male. La tua “zona di comfort” è quello spazio vitale nel quale ti prendi cura di te, delle cose o delle persone che ami, che danno fondamento alla tua vita o a quella di qualcun altro, orientato verso quelle attività/non-attività che ti danno gusto, ti ispirano, ti sfidano e ti portano ad osare… In quello spazio ti senti a casa anche nelle situazioni scomode, per questo ti lasci sorprendere, ti ingaggi e te ne prendi cura scoprendo anche chi altri puoi essere.
Nella tua “zona di comfort” ci sei tu e tutto ciò che è estraneo all’esoscheletro imposto dai bisogni e dagli obiettivi imposti dagli altri.

Combining all forms of Active mobility (such as walking and cycling) into A, moving by Public Transport (like Bus or Metro) into B, and moving by Car (including motorbikes, Uber and taxis) into C.

The result: the ABC of mobility!

1000 mobility surveys from nearly 800 cities worldwide

People in cities on the right corner move mainly by C (mainly cities in the USA, Canada and Australia, where more than 90% of the journeys are by car).

On the left are cities where they move by B (for example, large cities in Asia).

On the top corner, people move by A (for example, Utrecht in the Netherlands).

In small cities, Public Transport is almost negligible, so most people drive or walk. However, in big cities, Public Transport accounts for more than half of the journeys.

doi.org/10.1016/j.envint.2024.

Sono talmente tanti i bambini uccisi nella guerra a Gaza in questi 5 mesi che il numero supera il totale dei bambini morti in tutti i conflitti esistenti al mondo negli ultimi 4 anni. Questi dati, attribuiti a Nazioni Unite e Ministero della Salute di Gaza che stanno circolando, sono scioccanti. Ma è ancora più scioccante il fatto che nessuno sia ancora riuscito a fermare questo orrore.

Non possiamo rassegnarci alla disumanizzazione, quello che stanno vivendo i bambini e le loro famiglie – chi riesce a sopravvivere – è inimmaginabile e lascerà segni indelebili in ognuno di loro. Ogni giorno vedono i propri cari morire, subiscono mutilazioni gravi e non sanno se riusciranno a procurarsi cibo per sopravvivere.

B A S T A.

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